Seregno: la città va a Scuola di Legalità
Sicurezza sul web, legalità economica e dipendenza da alcol e droga. Questi i temi del «Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità» promosso dall’«Associazione Vittime del Dovere», che unisce i famigliari degli appartenenti alle forze dell’ordine e alla Magistratura vittime della criminalità comune e organizzata e del terrorismo. Il progetto, in collaborazione con la Prefettura di Monza, è diretto alle studenti delle scuole della Provincia. L’obiettivo del progetto, p...
Sicurezza sul web, legalità economica e dipendenza da alcol e droga. Questi i temi del «Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità» promosso dall’«Associazione Vittime del Dovere», che unisce i famigliari degli appartenenti alle forze dell’ordine e alla Magistratura vittime della criminalità comune e organizzata e del terrorismo. Il progetto, in collaborazione con la Prefettura di Monza, è diretto alle studenti delle scuole della Provincia. L’obiettivo del progetto, presentato nella mattinata di ieri, giovedì 27 febbraio, presso la ex Villa Fossati Lamperti, sedi di rappresentanza della Prefettura, è promuovere la cultura della legalità e avvicinare i più giovani alle Istituzioni attraverso il ricordo delle vittime e la conoscenza del ruolo delle forze dell’ordine che, ogni giorno, lavorano sul territorio. «La presentazione di questo progetto – ha dichiarato il Sindaco
Giacinto Mariani – si è svolta qualche giorno dopo la tragedia sfiorata a Monza con due agenti della Polizia Stradale di Seregno rimasti feriti nel tentativo di salvare la vita a un commerciante che voleva darsi fuoco. Questa vicenda dà un contenuto concreto alla parola “dovere”, spesso usata in modo retorico. Renzi, nel suo discorso al Senato, citando Pertini, ha detto che “il Paese vuole esempi e non prediche”. Il Paese, l’Italia migliore, quella di Fersini e Lucarini e delle altre forze dell’ordine, il suo esempio alla politica lo dà ogni giorno con il suo lavoro». Le scuole hanno scelto tra tre temi: «Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi» (in collaborazione con la Polizia di Stato), «Alcol e droga: le dipendenze che umiliano i giovani» (in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri) e «Educazione alla legalità economica» (in collaborazione con la Guardia di Finanza). Il progetto si svilupperà nei mesi di marzo, aprile e maggio quando i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza incontreranno gli studenti nelle diverse scuole. Le forze dell’ordine saranno affiancate da una psicologa e psicoterapeuta, la dottoressa
Roberta Spiniello, specializzata in problematiche dell’età evolutiva. Al termine degli incontri gli studenti svolgeranno una riflessione sull’argomento scelto dalla scuola attraverso racconti, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, spot e cortometraggi. Una commissione sceglierà i migliori a cui saranno consegnate due borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna, offerte dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e dal Gruppo24Ore. La cerimonia di premiazione di svolgerà il 26 maggio al Teatro Villoresi di Monza. Venti le scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno aderito al progetto e oltre 2.800 gli studenti coinvolti. A Seregno hanno aderito l’ITCG – PACLE «Primo Levi», l’I.C.A. «Stoppani – Don Milani», l’I.C.G. «Rodari – Mercalli» e l’I.C. «Moro – Manzoni».
Giacinto Mariani – si è svolta qualche giorno dopo la tragedia sfiorata a Monza con due agenti della Polizia Stradale di Seregno rimasti feriti nel tentativo di salvare la vita a un commerciante che voleva darsi fuoco. Questa vicenda dà un contenuto concreto alla parola “dovere”, spesso usata in modo retorico. Renzi, nel suo discorso al Senato, citando Pertini, ha detto che “il Paese vuole esempi e non prediche”. Il Paese, l’Italia migliore, quella di Fersini e Lucarini e delle altre forze dell’ordine, il suo esempio alla politica lo dà ogni giorno con il suo lavoro». Le scuole hanno scelto tra tre temi: «Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi» (in collaborazione con la Polizia di Stato), «Alcol e droga: le dipendenze che umiliano i giovani» (in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri) e «Educazione alla legalità economica» (in collaborazione con la Guardia di Finanza). Il progetto si svilupperà nei mesi di marzo, aprile e maggio quando i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza incontreranno gli studenti nelle diverse scuole. Le forze dell’ordine saranno affiancate da una psicologa e psicoterapeuta, la dottoressa
Roberta Spiniello, specializzata in problematiche dell’età evolutiva. Al termine degli incontri gli studenti svolgeranno una riflessione sull’argomento scelto dalla scuola attraverso racconti, sceneggiature, disegni, fumetti, poster, spot e cortometraggi. Una commissione sceglierà i migliori a cui saranno consegnate due borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna, offerte dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e dal Gruppo24Ore. La cerimonia di premiazione di svolgerà il 26 maggio al Teatro Villoresi di Monza. Venti le scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno aderito al progetto e oltre 2.800 gli studenti coinvolti. A Seregno hanno aderito l’ITCG – PACLE «Primo Levi», l’I.C.A. «Stoppani – Don Milani», l’I.C.G. «Rodari – Mercalli» e l’I.C. «Moro – Manzoni».