Ceriano L.: si rinnova la tradizione del "Pranzo dei Saggi"
Domenica scorsa al Villaggio Brollo si è ripetuta la consolidata e apprezzata tradizione del “Pranzo dei saggi”, con l'invito riservato a tutti gli Over 75 residenti nella frazione. Hanno risposto in 29, accompagnati al centro civico dai famigliari o dagli stessi volontari della consulta di frazione. Qui un'affiatata squadra di cuoche e cuochi, camerieri e cameriere, ha provveduto ad allestire un pranzo coi fiocchi, meritandosi l'applauso dei presenti. Per rallegrare ancora di più la bella gi...
Domenica scorsa al Villaggio Brollo si è ripetuta la consolidata e apprezzata tradizione del “Pranzo dei saggi”, con l'invito riservato a tutti gli Over 75 residenti nella frazione. Hanno risposto in 29, accompagnati al centro civico dai famigliari o dagli stessi volontari della consulta di frazione. Qui un'affiatata squadra di cuoche e cuochi, camerieri e cameriere, ha provveduto ad allestire un pranzo coi fiocchi, meritandosi l'applauso dei presenti. Per rallegrare ancora di più la bella giornata, dopo il pranzo c'è stata l'occasione di una tombolata in allegria e poi, prima dei saluti finali, anche la consegna di un piccolo ricordo, alla presenza del sindaco
Dante Cattaneo e di don Leo, coadiutore della Parrocchia Madonna del Carmine. Nello stesso pomeriggio è stata consegnata la targa “Al più saggio dei saggi”, che quest'anno è andata ad una donna, Maria Boffelli, che compirà preso 92 anni. “E' stata una giornata molto bella e intensa, particolarmente apprezzata dai nostri anziani -racconta
Emanuela Gelmini, presidente della consulta di frazione - è un appuntamento molto sentito che viene vissuto con grande partecipazione sia dagli ospiti che dai tanti che generosamente collaborano alla buona riuscita”. Mercoledì a mezzogiorno invece, in frazione Dal Pozzo, è andata in scena la “busècca”, ricetta tipica lombarda, a base di trippa, fagioli e verdure. Invitate a tavola una quindicina di donne della frazione che partecipano agli incontri del venerdì al Centro civico con la ginnastica dolce, il gioco delle carte e i piccoli lavoretti manuali. Ai fornelli un gruppo di volontarie, tra cui la presidente della consulta di frazione, Marina Milanese, che pur non di origine italiana, ha imparato molto bene la ricetta tradizionale. Allegria e un clima di convivialità hanno accompagnato l'appuntamento, molto apprezzato da tutte le ospiti, che hanno ricevuto anche la visita del sindaco Cattaneo. “Momenti come questi -ha commentato il primo cittadino- ci ricordano la vivacità delle nostre frazioni e il valore di questo stare insieme e vicini alle persone non più giovani, per farle sentire sempre parte attive della nostra comunità”.
Dante Cattaneo e di don Leo, coadiutore della Parrocchia Madonna del Carmine. Nello stesso pomeriggio è stata consegnata la targa “Al più saggio dei saggi”, che quest'anno è andata ad una donna, Maria Boffelli, che compirà preso 92 anni. “E' stata una giornata molto bella e intensa, particolarmente apprezzata dai nostri anziani -racconta
Emanuela Gelmini, presidente della consulta di frazione - è un appuntamento molto sentito che viene vissuto con grande partecipazione sia dagli ospiti che dai tanti che generosamente collaborano alla buona riuscita”. Mercoledì a mezzogiorno invece, in frazione Dal Pozzo, è andata in scena la “busècca”, ricetta tipica lombarda, a base di trippa, fagioli e verdure. Invitate a tavola una quindicina di donne della frazione che partecipano agli incontri del venerdì al Centro civico con la ginnastica dolce, il gioco delle carte e i piccoli lavoretti manuali. Ai fornelli un gruppo di volontarie, tra cui la presidente della consulta di frazione, Marina Milanese, che pur non di origine italiana, ha imparato molto bene la ricetta tradizionale. Allegria e un clima di convivialità hanno accompagnato l'appuntamento, molto apprezzato da tutte le ospiti, che hanno ricevuto anche la visita del sindaco Cattaneo. “Momenti come questi -ha commentato il primo cittadino- ci ricordano la vivacità delle nostre frazioni e il valore di questo stare insieme e vicini alle persone non più giovani, per farle sentire sempre parte attive della nostra comunità”.