Seregno: maestre a scuola per imparare la disostruzione pediatrica
Attimi che sono lunghi quanto una vita: questo prova un insegnante quando un bambino a scuola, per colpa di una caramella, ad esempio, d'un tratto smettee di respirare. Le manine al collo, il colore del viso che cambia: facile perdere il controllo. Ma per essere in grado di intervenire spesso è necessario sapere come fare. «Secondo l’Istat – spiega il sindaco
Giacinto Mariani - il 27 per cento delle morti "accidentali", nei bambini fino a quattro anni, avviene per soffocamen...
Attimi che sono lunghi quanto una vita: questo prova un insegnante quando un bambino a scuola, per colpa di una caramella, ad esempio, d'un tratto smettee di respirare. Le manine al collo, il colore del viso che cambia: facile perdere il controllo. Ma per essere in grado di intervenire spesso è necessario sapere come fare. «Secondo l’Istat – spiega il sindaco
Giacinto Mariani - il 27 per cento delle morti "accidentali", nei bambini fino a quattro anni, avviene per soffocamento a causa dell’ingerimento di cibo o di un "corpo estraneo". Bambini che muoiono non solo per ciò che inghiottiscono, ma soprattutto perché chi è presente di solito non conosce le semplici manovre in grado di salvare la vita. Semplici manovre che possono fare la differenza tra la vita e la morte». E fare la differenza, a favore della vita, è l’obiettivo del progetto di disostruzione pediatrica dell’Associazione «Tommaso Boneschi Onlus» e della Croce Rossa Italiana di Desio, con il patrocinio del Comune di Seregno: insegnare alle maestre delle scuole materne e elementari di Seregno le azioni necessarie per il primo soccorso nel caso in cui un bambino ingerisca un corpo estraneo. «Poche e semplici manovre – spiega
Patrizia Guandalini, vice presidente dell’Associazione Tommaso Boneschi Onlus - per salvare i bambini che, inavvertitamente, ingeriscono piccoli oggetti apparentemente innocui: una caramella, una nocciolina, una pallina, un sorso di latte. Eventi drammatici, molto frequenti, che potrebbero essere evitati intervenendo tempestivamente nel modo giusto». Il corso, che avrà inizio in autunno, tra settembre e ottobre, sarà suddiviso in due fasi: gli incontri formativi, un’ora e mezza di teoria, e quelli pratici, due ore e mezzo di formazione specifica sulle manovre di disostruzione pediatriche. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. «Si tratta di semplici “lezioni” alla portata di tutti - osserva l’assessore alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia Ilaria Anna Cerqua - che insegnano a tutte le persone che vivono o lavorano accanto ai bambini come agire in caso di soffocamento, salvando così la vita del piccolo. Le morti dei bambini molto spesso sono il risultato di una società che non insegna a prevenire, preparando genitori e insegnanti ai possibili pericoli e spiegando loro come intervenire. Noi, invece, vogliamo investire sulla formazione che, in questo caso, significa investire sulla vita».
Giacinto Mariani - il 27 per cento delle morti "accidentali", nei bambini fino a quattro anni, avviene per soffocamento a causa dell’ingerimento di cibo o di un "corpo estraneo". Bambini che muoiono non solo per ciò che inghiottiscono, ma soprattutto perché chi è presente di solito non conosce le semplici manovre in grado di salvare la vita. Semplici manovre che possono fare la differenza tra la vita e la morte». E fare la differenza, a favore della vita, è l’obiettivo del progetto di disostruzione pediatrica dell’Associazione «Tommaso Boneschi Onlus» e della Croce Rossa Italiana di Desio, con il patrocinio del Comune di Seregno: insegnare alle maestre delle scuole materne e elementari di Seregno le azioni necessarie per il primo soccorso nel caso in cui un bambino ingerisca un corpo estraneo. «Poche e semplici manovre – spiega
Patrizia Guandalini, vice presidente dell’Associazione Tommaso Boneschi Onlus - per salvare i bambini che, inavvertitamente, ingeriscono piccoli oggetti apparentemente innocui: una caramella, una nocciolina, una pallina, un sorso di latte. Eventi drammatici, molto frequenti, che potrebbero essere evitati intervenendo tempestivamente nel modo giusto». Il corso, che avrà inizio in autunno, tra settembre e ottobre, sarà suddiviso in due fasi: gli incontri formativi, un’ora e mezza di teoria, e quelli pratici, due ore e mezzo di formazione specifica sulle manovre di disostruzione pediatriche. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. «Si tratta di semplici “lezioni” alla portata di tutti - osserva l’assessore alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia Ilaria Anna Cerqua - che insegnano a tutte le persone che vivono o lavorano accanto ai bambini come agire in caso di soffocamento, salvando così la vita del piccolo. Le morti dei bambini molto spesso sono il risultato di una società che non insegna a prevenire, preparando genitori e insegnanti ai possibili pericoli e spiegando loro come intervenire. Noi, invece, vogliamo investire sulla formazione che, in questo caso, significa investire sulla vita».