Seregno: Mariani e le scuole ricordano i caduti di Nassiriya

Con un «commosso omaggio» il sindaco
Giacinto Mariani domani, mercoledì 12 novembre, ricorderà i 19 caduti italiani di Nassiriya, nell’undicesimo anniversario della strage. Alle 11 davanti alla stele presso il giardino «Caduti di Nassiriya» in via Carroccio autorità e oltre 300 studenti delle scuole «Don Milani», «Stoppani», «Cadorna» ricorderanno i militari, carabinieri e civili, uccisi in Iraq da un attacco terroristico kamikaze il 12 novembre 2003. «Il ricordo dei 19 mort...

Con un «commosso omaggio» il sindaco

Giacinto Mariani domani, mercoledì 12 novembre, ricorderà i 19 caduti italiani di Nassiriya, nell’undicesimo anniversario della strage. Alle 11 davanti alla stele presso il giardino «Caduti di Nassiriya» in via Carroccio autorità e oltre 300 studenti delle scuole «Don Milani», «Stoppani», «Cadorna» ricorderanno i militari, carabinieri e civili, uccisi in Iraq da un attacco terroristico kamikaze il 12 novembre 2003. «Il ricordo dei 19 morti di Nassiriya è un monito - ha dichiarato Mariani - mercoledì non ricorderemo solo chi è stato ucciso lontano da casa per aiutare il popolo iracheno nella difesa della democrazia, ma rivolgeremo il nostro pensiero a chi, lontano da casa, nello svolgimento del proprio lavoro, è stato privato della propria libertà: Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò prigionieri in India». Dopo l’intervento del sindaco gli alunni della scuola di musica delle «Don Milani», diretta da Mauro Sironi, eseguiranno le note del Silenzio e l’Inno di Mameli. Il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Andrea Bassi, leggerà i nomi dei diciannove italiani uccisi a Nassiriya: Enzo Fregasi, Alfonso Trincone,Giovanni Cavallaro, Alfio Ragazzi, Massimiliano Bruno, Filippo Merlino, Daniele Ghione, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaglia, Andrea Filippa, Orazio Majorana,Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi, Pietro Petrucci, Marco Beci e Stefano Rolla. La cerimonia si chiuderà con la benedizione della stele da parte del Prevosto Monsignor Bruno Molinari.