Seregno, Tiziano Mariani: "Serve una politica che riporti le industrie in città"

La gestione del territorio deve passare anche dalla concessione degli spazi alle attività produttive. A una condizione: devono impegnarsi a firmare un protocollo per garantire la loro permanenza e garantire spazi per l'occupazione dei cittadini. E' la convinzione di
Tiziano Mariani, l'imprenditore che ha deciso di scendere in campo per le elezioni amministrative di primavera dando vita alla lista "Noi per Seregno" che ha trovato il supporto dell'Udc e non esclude di poter tr...

La gestione del territorio deve passare anche dalla concessione degli spazi alle attività produttive. A una condizione: devono impegnarsi a firmare un protocollo per garantire la loro permanenza e garantire spazi per l'occupazione dei cittadini. E' la convinzione di

Tiziano Mariani, l'imprenditore che ha deciso di scendere in campo per le elezioni amministrative di primavera dando vita alla lista "Noi per Seregno" che ha trovato il supporto dell'Udc e non esclude di poter trovare nuovi accordi prima del voto. Mariani accoglie positivamente l'invito formulato dal presidente di Assindustria Monza Brianza, Andrea Dell'Orto, in merito ai programmi che dovrà assumere la nuova amministrazione che governerà la città: "Spiace constatare - aggiunge il leader di "Noi per Seregno" - che in questi anni persino il presidente di Aimb abbia abbandonato Seregno con la sua attività di impresa, segno inequivocabile della pessima attività amministrativa posta in atto a tutela delle attività produttive cittadine. I suoi interventi volti a sollecitare rinnovati impegni del Comune verso un 'rinascimento' industriale ed artigianale a Seregno vanno intesi come un preciso impegno del presidente degli industriali brianzoli a riportare le attività produttive e il lavoro in città, a cominciare dalle sue". La lista civica "Noi per Seregno" raccoglie l'invito: "Lo facciamo con entusiasmo e garantiamo sin da ora la massima collaborazione, che dovrà concretizzarsi con reciproci impegni: il Comune dovrà lavorare per agevolare il reinsediamento industriale ed artigiano in cambio però della precisa sottoscrizione di protocolli che impegnino le imprese a rimanere sul territorio a garanzia dell'occupazione. Formule che, ne sono certo, proprio grazie alla disponibilità dichiarata dal presidente Dell'Orto, non faticheremo a formalizzare".