Seveso: i Carabinieri di Desio arrestano uno spacciatore tunisino

Erano sulle sue tracce già da tempo, ma attendevano il momento buono per coglierlo alla sprovvista con le mani nel sacco: i Carabinieri della Compagnia di Desio, nel pomeriggio di sabato 14, hanno arrestato un tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'extracomunitario, M.R. di 32 anni, coniugato, nullafacente e - dicono i militari - con un buon 'curriculum criminale', era costantemente monitorato per la sua attività. Intercettato dai Carabinieri di Desio, in realt...

Erano sulle sue tracce già da tempo, ma attendevano il momento buono per coglierlo alla sprovvista con le mani nel sacco: i Carabinieri della Compagnia di Desio, nel pomeriggio di sabato 14, hanno arrestato un tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'extracomunitario, M.R. di 32 anni, coniugato, nullafacente e - dicono i militari - con un buon 'curriculum criminale', era costantemente monitorato per la sua attività. Intercettato dai Carabinieri di Desio, in realtà aveva un raggio d'azione che copriva numerosi territori della Brianza, ma riusciva anche ad attirare nella sua abitazione sevesina in corso Garibaldi molti acquirenti che, spesso, recavano disturbo anche agli altri residenti del condominio un po' infastiditi da queste visite continue. Sabato i militari lo hanno seguito dal Comune di Desio e, per lungo tempo, hanno dovuto portare pazienza fuori dall'appartamento per avere la certezza di coglierlo alla sprovvista. Non appena al campanello ha suonato uno dei suoi clienti, sono entrati anche loro per fare irruzione: senza troppa fatica hanno trovato numerose dosi di cocaina suddivisa in involucri, hashish già pronto per lo spaccio, 1.100 euro considerate frutto dell'attività di spaccio e il materiale per il confezionamento della droga. Per il tunisino sono scattate le manette. I suoi clienti sono invece stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

6 commenti

Lega Nord Seveso :
I carabinieri arrestano un "migrante" definito nullafacente e con un buon curriculum criminale. Questi sono i personaggi che la sinistra tutela e invita a venire abusivamente nel nostro territorio. Guai a opporsi, o scatta l'accusa di razzismo! Non se ne può piu'! L'assessore alla sicurezza Andrea Formenti PD difenderà l'abusivo vittima del clima creato dai padani in Padania? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
CONDIVIDO IO NON SONO RAZZISTA MA VOGLIO LA LEGALITA' E LA SICUREZZA. ADORO LE ALTRE ETNIE, MI PIACE CONOSCERE I COSTUMI E GLI USI DEGLI ALTRI POPOLI MA TUTTO CIO' DEVE ESSERE REGOLAMENTATO COME NEGLI ALTRI PAESI D'EUROPA. SE HAI UN LAVORO RIMANI ALTRIMENTI A CASA, PERCHE' IL NONLAVORO VUOL DIRE RUBARE O SPACCIARE. GLI STRANIERI CHE VENGONO DEVONO AVERE UNA SICUREZZA E UNA DIGNITA' DI VITA MA SE NON CE LA POSIBILITA'NON DEVONO ARRIVARE. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
uncittadino :
lega nord seveso, un commento degno solo di suscitare disgusto. Vogliamo fare l'elenco degli ITALIANI che vengono arrestati per reati di vario genere e natura, compresi la corruzione, l'associazione a delinquere, l'associazione di stampo mafioso, la truffa, il falso in atti d'ufficio, l'abuso d'ufficio, tutti reati commessi da gente in giacca e cravatta ? Così secondo la logica padana possiamo dire che gli italiani (padani compresi) son tutti in vario modo ladri. Del resto ricordiamo bene i giri truffaldini dei vari bossi & figli e annessi. Che diciamo che tutti i leghisti sono ladri ? Magari, per voi è troppo capire che per il codice penale il reato è responsabilità INDIVIDUALE e non collettiva. Ma fatemi il piacere va. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
ROBERTO :
APPUNTO PERCHE' CI SONO GIA' GLI ITALIANI LADRI E MAFIOSI ALLORA RINCARIAMO LA DOSE E AIUTIAMO A VENIRE CON I BARCONI LE POVERE VITTIME DEL RACKET DELLA MAFIA CHE GUADAGNA UN FOTTIO DI SOLDI SULLE SPERANZE DELLA GENTE. AGGIUNGIAMO CARNE AL FUOCO. TUTTO CIO ALIMENTA UN GIRO PAZZESCO DI SOLDI E NOI PER PIETA' E CRETINI DIVENTIAMO SUCCUBI. DEVONO STARE A CASA LORO E ESSERE AIUTATI A VIVERE DEGNAMENTE LI DOVE SONO NATI PERCHE' RICORDATEVI CHE NESSUNO LASCIA LA PROPRIA CASA SE CI VIVE BENE. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
GIUSTO ROBERTO. QUI CALZA A PENNELLO LA STORIELLA DELLA SARDINA E DELL'INSEGNAMENTO A PESCARE: INVECE DI CREARE LE CONDIZIONI PERCHE' "LE POVERE VITTIME DEL RACKET E DELLA MAFIA..." GIUNGANO QUA, AVVILITE, AFFAMATE E DEPREDATE, PER RICEVERE LA SARDINA, SI INSEGNI LORO A PESCARE NEL PROPRIO PAESE! L'EMIGRAZIONE SIA UNA LIBERA SCELTA E NON UNA NECESSITA' PER SOPRAVVIVERE! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
max :
Un cittadino è proprio "UN" cittadino, indeterminativo e pavido che ha paura delle proprie opinioni tant'è vero che rimane "UN" anonimo che almeno bontà sua si appassiona solamente a sbeffeggiare la lega nord quindi lunga vita alla lega nord...senza chissà su cosa darebbe opinioni. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi