Seregno: un ricco programma per il 40° della scuola di alpinismo del Cai
Sarà l’alpinista
Davide Chiesa a aprire il programma di iniziative per i quarant’anni di fondazione della Scuola di alpinismo "Renzo Cabiati" del Cai (Club Alpino Italiano) Seregno. Gran Zebrù nel gruppo dell'Ortles, Himalaya e Aconcagua, la cima più alta del continente americano, saranno le montagne regine della serata con l'alpinista e scrittore Davide Chiesa lunedì 13 aprile in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio). "L'anima del Gran Zebrù" (Idea Montagna) è il ...
Sarà l’alpinista
Davide Chiesa a aprire il programma di iniziative per i quarant’anni di fondazione della Scuola di alpinismo "Renzo Cabiati" del Cai (Club Alpino Italiano) Seregno. Gran Zebrù nel gruppo dell'Ortles, Himalaya e Aconcagua, la cima più alta del continente americano, saranno le montagne regine della serata con l'alpinista e scrittore Davide Chiesa lunedì 13 aprile in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio). "L'anima del Gran Zebrù" (Idea Montagna) è il suo libro che racconta storia, leggende, itinerari, casi irrisolti che ruotano attorno al massiccio delle Alpi Retiche. "Gli incidenti, in montagna possono accadere e il sistema dei soccorsi è preparato per affrontarli, ma la montagna esige rispetto, preparazione e umiltà. E, questo, è il compito più importante che gli istruttori della scuola di alpinismo hanno svolto e svolgono: cioè educare alla montagna". È questo il pensiero che il sindaco
Giacinto Mariani rivolge ai volontari del CAI Seregno. Fondata nel 1975 e diretta oggi da Giuseppe Milesi, la "Renzo Cabiati" è un punto di riferimento in Brianza, ma non solo, per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla montagna. Sono 12 gli iscritti ogni anno ai corsi. Ciò per garantire un rapporto istruttore – allievo di 1:1. E, venerdì 12 giugno, sempre in "Sala Gandini", lo scrittore, giornalista e alpinista
Enrico Camanni presenterà il libro sui quarant’anni della scuola di alpinismo Ma il CAI con 560 soci non è solo alpinismo e arrampicata sportiva. "Il gruppo tempo libero – ricorda il presidente
Leonardo Scaioli - nelle sue escursioni del mercoledì ha accompagnato tra valli e monti 430 soci, mentre le escursioni domenicali hanno coinvolto 500 persone trasmettendo spirito di aggregazione e cultura del territorio". Sabato 13 giugno, dalle 14 alle 19, in piazza Risorgimento sarà montata una parete di arrampicata per tutti coloro che si vorranno mettere alla prova con imbraghi, moschettoni e corde. La sera, alle 21, rassegna di cori di montagna con il coro "Brianza" di Missaglia e il coro "Il Rifugio – Città di Seregno". Domenica 5 luglio trasferimento in Valmalenco, sulla cresta occidentale del Sasso d’Entova , a 2.450 metri, per l’apertura del Rifugio "Longoni", gestito dal CAI Seregno e dedicato ai due fratelli, Elia e Antonio, morti durante la Prima Guerra Mondiale. Sabato 25 e domenica 26 luglio una "due giorni" interamente dedicata al Bivacco "Padre Colombo". Sarà possibile pernottare al rifugio e, il giorno dopo, insieme agli istruttori della Scuola di alpinismo, salire al bivacco, in memoria a Giancarlo Colombo caduto il primo settembre 1957 Ma la scuola di alpinismo guarda al futuro, come ricorda Scaioli, con «l'apertura di una nuova falesia, la cosiddetta "Pala dell'eretico, a Civate, poco sopra il santuario di San Pietro al Monte, realizzata da alcuni istruttori della scuola di alpinismo». Venerdì 18 settembre, in sala "Gandini", serata con
Angelika Rainer, giovane campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio nel 2009, 2011, 2013 e 2015. In chiusura, domenica 18 ottobre, pranzo sociale.
Davide Chiesa a aprire il programma di iniziative per i quarant’anni di fondazione della Scuola di alpinismo "Renzo Cabiati" del Cai (Club Alpino Italiano) Seregno. Gran Zebrù nel gruppo dell'Ortles, Himalaya e Aconcagua, la cima più alta del continente americano, saranno le montagne regine della serata con l'alpinista e scrittore Davide Chiesa lunedì 13 aprile in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio). "L'anima del Gran Zebrù" (Idea Montagna) è il suo libro che racconta storia, leggende, itinerari, casi irrisolti che ruotano attorno al massiccio delle Alpi Retiche. "Gli incidenti, in montagna possono accadere e il sistema dei soccorsi è preparato per affrontarli, ma la montagna esige rispetto, preparazione e umiltà. E, questo, è il compito più importante che gli istruttori della scuola di alpinismo hanno svolto e svolgono: cioè educare alla montagna". È questo il pensiero che il sindaco
Giacinto Mariani rivolge ai volontari del CAI Seregno. Fondata nel 1975 e diretta oggi da Giuseppe Milesi, la "Renzo Cabiati" è un punto di riferimento in Brianza, ma non solo, per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla montagna. Sono 12 gli iscritti ogni anno ai corsi. Ciò per garantire un rapporto istruttore – allievo di 1:1. E, venerdì 12 giugno, sempre in "Sala Gandini", lo scrittore, giornalista e alpinista
Enrico Camanni presenterà il libro sui quarant’anni della scuola di alpinismo Ma il CAI con 560 soci non è solo alpinismo e arrampicata sportiva. "Il gruppo tempo libero – ricorda il presidente
Leonardo Scaioli - nelle sue escursioni del mercoledì ha accompagnato tra valli e monti 430 soci, mentre le escursioni domenicali hanno coinvolto 500 persone trasmettendo spirito di aggregazione e cultura del territorio". Sabato 13 giugno, dalle 14 alle 19, in piazza Risorgimento sarà montata una parete di arrampicata per tutti coloro che si vorranno mettere alla prova con imbraghi, moschettoni e corde. La sera, alle 21, rassegna di cori di montagna con il coro "Brianza" di Missaglia e il coro "Il Rifugio – Città di Seregno". Domenica 5 luglio trasferimento in Valmalenco, sulla cresta occidentale del Sasso d’Entova , a 2.450 metri, per l’apertura del Rifugio "Longoni", gestito dal CAI Seregno e dedicato ai due fratelli, Elia e Antonio, morti durante la Prima Guerra Mondiale. Sabato 25 e domenica 26 luglio una "due giorni" interamente dedicata al Bivacco "Padre Colombo". Sarà possibile pernottare al rifugio e, il giorno dopo, insieme agli istruttori della Scuola di alpinismo, salire al bivacco, in memoria a Giancarlo Colombo caduto il primo settembre 1957 Ma la scuola di alpinismo guarda al futuro, come ricorda Scaioli, con «l'apertura di una nuova falesia, la cosiddetta "Pala dell'eretico, a Civate, poco sopra il santuario di San Pietro al Monte, realizzata da alcuni istruttori della scuola di alpinismo». Venerdì 18 settembre, in sala "Gandini", serata con
Angelika Rainer, giovane campionessa mondiale di arrampicata su ghiaccio nel 2009, 2011, 2013 e 2015. In chiusura, domenica 18 ottobre, pranzo sociale.