Seveso: al primo appello manca il numero legale. E il sindaco Donati se ne va
"Il Sindaco chiedeva sui manifesti di essere presenti a questo Consiglio, e lui poi se ne va… succede anche questo. Buona notte". Lapidario
Andrea Formenti (Partito Democratico) nella sua "diretta" online del Consiglio comunale. Una seduta che, com'era facilmente prevedibile, è andata deserta per mancanza del numero legale. L'appello del sindaco
Massimo Donati o, meglio, di quella parte del Pdl che lo sostiene e che con lui ha sottoscritto una lettera invia...
"Il Sindaco chiedeva sui manifesti di essere presenti a questo Consiglio, e lui poi se ne va… succede anche questo. Buona notte". Lapidario
Andrea Formenti (Partito Democratico) nella sua "diretta" online del Consiglio comunale. Una seduta che, com'era facilmente prevedibile, è andata deserta per mancanza del numero legale. L'appello del sindaco
Massimo Donati o, meglio, di quella parte del Pdl che lo sostiene e che con lui ha sottoscritto una lettera inviata a tutte le famiglie, non ha sortito alcun effetto. Abbandonato dal Consiglio comunale ormai da qualche settimana, il primo cittadino è rimasto solo anche ieri sera. Anche se si trattava di una seduta importante: sia per l'approvazione del bilancio previsionale 2012, ma sia soprattutto perché con questo atto si sarebbe evitato lo scioglimento del Consiglio comunale che scatterà da martedì 27. Il primo appello del presidente
Massimo Vaccarino alle 21.15, dopo avere atteso il quarto d'ora "accademico" per eventuali ritardatari, non ha dato risposte positive. Per regolamento, quando si tratta di prima convocazione, bisogna attendere un'altra ora prima di fare un secondo appello e stabilire che la seduta non si può effettivamente svolgere. Prima del secondo appello, però, la sorpresa: il sindaco se ne va, immaginando giustamente che la sorte della seduta non sarebbe cambiata più tardi. "Pazzesco - scrive Formenti - e sembrava pure scocciato. Povera la nostra città". Come lui la pensa pure
Marco Mastrandrea (Pdl), che sul suo profilo Facebook commenta: "I dilettanti allo sbaraglio mandano le lettere di aiuto ma poi scappano. Non ci sono parole. Povera Seveso". Non tutto è perduto, comunque, almeno per quanto riguarda l'ufficialità. Nel senso che se da un punto di vista strettamente politico il pronostico è nettamente contrario al sindaco, dal punto di vista normativo ha una seconda possibiltà: venerdì alle 21, in seconda convocazione, è prevista nuovamente la seduta. Ultima possibilità per evitare l'arrivo del commissario prefettizio.
Andrea Formenti (Partito Democratico) nella sua "diretta" online del Consiglio comunale. Una seduta che, com'era facilmente prevedibile, è andata deserta per mancanza del numero legale. L'appello del sindaco
Massimo Donati o, meglio, di quella parte del Pdl che lo sostiene e che con lui ha sottoscritto una lettera inviata a tutte le famiglie, non ha sortito alcun effetto. Abbandonato dal Consiglio comunale ormai da qualche settimana, il primo cittadino è rimasto solo anche ieri sera. Anche se si trattava di una seduta importante: sia per l'approvazione del bilancio previsionale 2012, ma sia soprattutto perché con questo atto si sarebbe evitato lo scioglimento del Consiglio comunale che scatterà da martedì 27. Il primo appello del presidente
Massimo Vaccarino alle 21.15, dopo avere atteso il quarto d'ora "accademico" per eventuali ritardatari, non ha dato risposte positive. Per regolamento, quando si tratta di prima convocazione, bisogna attendere un'altra ora prima di fare un secondo appello e stabilire che la seduta non si può effettivamente svolgere. Prima del secondo appello, però, la sorpresa: il sindaco se ne va, immaginando giustamente che la sorte della seduta non sarebbe cambiata più tardi. "Pazzesco - scrive Formenti - e sembrava pure scocciato. Povera la nostra città". Come lui la pensa pure
Marco Mastrandrea (Pdl), che sul suo profilo Facebook commenta: "I dilettanti allo sbaraglio mandano le lettere di aiuto ma poi scappano. Non ci sono parole. Povera Seveso". Non tutto è perduto, comunque, almeno per quanto riguarda l'ufficialità. Nel senso che se da un punto di vista strettamente politico il pronostico è nettamente contrario al sindaco, dal punto di vista normativo ha una seconda possibiltà: venerdì alle 21, in seconda convocazione, è prevista nuovamente la seduta. Ultima possibilità per evitare l'arrivo del commissario prefettizio.