Seveso: Allocchio Bacchini, confronto su Facebook
Cambiano i tempi, cambiano le modalità di partecipazione alla vita amministrativa. Macché serate nei quartieri: il confronto sullo sviluppo dell’area Allocchio Bacchini avviene su Facebook. È l’idea della Lega Nord che, da dieci giorni, ha aperto una pagina sul noto social network per dialogare con i cittadini sulle modalità di utilizzo dell’area ora che si è in fase di redazione del Pgt (Piano di governo del territorio). “A nostro parere – scrivono i moderatori leghisti – l’area di corso Gar...
Cambiano i tempi, cambiano le modalità di partecipazione alla vita amministrativa. Macché serate nei quartieri: il confronto sullo sviluppo dell’area Allocchio Bacchini avviene su Facebook. È l’idea della Lega Nord che, da dieci giorni, ha aperto una pagina sul noto social network per dialogare con i cittadini sulle modalità di utilizzo dell’area ora che si è in fase di redazione del Pgt (Piano di governo del territorio). “A nostro parere – scrivono i moderatori leghisti – l’area di corso Garibaldi è uno spazio ideale per inserire quei servizi pubblici che le precedenti amministrazioni, in particolare quella di Galbiati – Marzorati, hanno negato: biblioteca, sala espositiva per mostre e convegni, teatro, aula consiliare, residenze protette per anziani, spazi verdi attrezzati”. La pagina di Facebook ha subito raccolto consensi: gli iscritti, al momento, sono 55. Tutto sommato quelli che si troverebbero in un confronto pubblico serale. Ma con una differenza: qui gli interventi sono continui, costanti, liberi, senza alcun moderatore che per limiti di tempo possa mettere il bavaglio. Naturalmente, vista l’importanza dell’area e la sua collocazione, non mancano i contributi di cittadini che risiedono nel territorio di Barlassina. Del resto l’area, o meglio il 96% di questa, è di proprietà della Fondazione Porro di Barlassina che pare abbia manifestato più volte l’intenzione di alienarla per fare cassa in un momento difficile come quello attuale. Non mancano critiche (“Siete al governo del paese? E allora agite”), e nemmeno le proposte (“Bisognerebbe piantumare il tutto e realizzare un parco stile Porada di Seregno. Basta edifici”). In attesa del Consiglio comunale, la questione è più che mai aperta.