Seveso, appello del Pd: stop al cemento
Stop al consumo di suolo. È l’appello, pronunciato quasi con disperazione, dai consiglieri comunali del Partito Democratico. Una richiesta nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco
Massimo Donati e un’esortazione nei confronti dei cittadini affinché si mobilitino per tutelare la aree verdi oggi ancora disponibili. “In questo periodo – spiegano i rappresentanti del Pd – è in fase finale la discussione del Ptcp (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). È ...
Stop al consumo di suolo. È l’appello, pronunciato quasi con disperazione, dai consiglieri comunali del Partito Democratico. Una richiesta nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco
Massimo Donati e un’esortazione nei confronti dei cittadini affinché si mobilitino per tutelare la aree verdi oggi ancora disponibili. “In questo periodo – spiegano i rappresentanti del Pd – è in fase finale la discussione del Ptcp (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). È il principale strumento di ascolto e di governo a disposizione della comunità provinciale e dovrebbe costituire lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell’assetto del territorio sovra comunale. Il tutto in coerenza con gli indirizzi per lo sviluppo socio-economico e con riguardo alle prevalenti vocazioni, alle sue caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche e ambientali. Serve quindi per orientare le scelte dei Comuni e mettere ordine nel territorio, fissando gli indirizzi per lo sviluppo dei centri urbani e delle aree produttive. Già il Pd provinciale sostiene che si è fatto poco per tutelare il verde, ma l’amministrazione Donati sta facendo ancora peggio”. Il riferimento è alla delibera assunta dalla Giunta pochi giorni fa, esattamente il 15 marzo, con lo scopo di inviare in Provincia alcune osservazioni al Ptcp. “Come temevamo – commentano i consiglieri del Pd – nonostante avessimo scongiurato il sindaco affinché assumesse una posizione più responsabile e lungimirante, il Comune di Seveso si fa invece promotore di una iniziativa volta ad aumentare la cementificazione e l’occupazione di suolo. Tutto in controtendenza all’ormai emergente considerazione che si debba andare verso la direzione opposta: riqualificazione del già esistente, tutela aree verdi, creazione di corridoi ecologici, stop all’urbanizzazione dilagante”. Per quanto riguarda il territorio cittadino, il Ptcp si propone di tutelare una porzione delle aree agricole presenti in via della Roggia (a Baruccana) grazie al recepimento di diverse osservazioni avanzate dalle Associazioni per la Tutela ambientale e del Gruppo consiliare del Pd (che vorrebbe un allargamento dell’attuale perimetro del Bosco delle Querce). “La Giunta Pdl e Lega che governa la Città – affermano dalla sede del Pd - non riesce proprio a digerire questa idea e muove una contro-osservazione volta a togliere la tutela provinciale. Già alcuni mesi fa la Giunta era riuscita a eliminare una serie di tutele individuate dalla Provincia in località Seveso Altopiano. E’ ora di dire basta. Adesso è troppo: bisogna fermarli. Spiace constatare che Lega e Pdl, incapaci di governare, riescono ad andare d’accordo solo sulla cementificazione”. L’invito del Pd (gruppo consigliare, gruppo provinciale, consiglio direttivo sevesino) alla mobilitazione è rivolto a tutti i cittadini. “Permettere ora il consumo di suolo significare pagare conseguenze per sempre”.
Massimo Donati e un’esortazione nei confronti dei cittadini affinché si mobilitino per tutelare la aree verdi oggi ancora disponibili. “In questo periodo – spiegano i rappresentanti del Pd – è in fase finale la discussione del Ptcp (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). È il principale strumento di ascolto e di governo a disposizione della comunità provinciale e dovrebbe costituire lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell’assetto del territorio sovra comunale. Il tutto in coerenza con gli indirizzi per lo sviluppo socio-economico e con riguardo alle prevalenti vocazioni, alle sue caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche e ambientali. Serve quindi per orientare le scelte dei Comuni e mettere ordine nel territorio, fissando gli indirizzi per lo sviluppo dei centri urbani e delle aree produttive. Già il Pd provinciale sostiene che si è fatto poco per tutelare il verde, ma l’amministrazione Donati sta facendo ancora peggio”. Il riferimento è alla delibera assunta dalla Giunta pochi giorni fa, esattamente il 15 marzo, con lo scopo di inviare in Provincia alcune osservazioni al Ptcp. “Come temevamo – commentano i consiglieri del Pd – nonostante avessimo scongiurato il sindaco affinché assumesse una posizione più responsabile e lungimirante, il Comune di Seveso si fa invece promotore di una iniziativa volta ad aumentare la cementificazione e l’occupazione di suolo. Tutto in controtendenza all’ormai emergente considerazione che si debba andare verso la direzione opposta: riqualificazione del già esistente, tutela aree verdi, creazione di corridoi ecologici, stop all’urbanizzazione dilagante”. Per quanto riguarda il territorio cittadino, il Ptcp si propone di tutelare una porzione delle aree agricole presenti in via della Roggia (a Baruccana) grazie al recepimento di diverse osservazioni avanzate dalle Associazioni per la Tutela ambientale e del Gruppo consiliare del Pd (che vorrebbe un allargamento dell’attuale perimetro del Bosco delle Querce). “La Giunta Pdl e Lega che governa la Città – affermano dalla sede del Pd - non riesce proprio a digerire questa idea e muove una contro-osservazione volta a togliere la tutela provinciale. Già alcuni mesi fa la Giunta era riuscita a eliminare una serie di tutele individuate dalla Provincia in località Seveso Altopiano. E’ ora di dire basta. Adesso è troppo: bisogna fermarli. Spiace constatare che Lega e Pdl, incapaci di governare, riescono ad andare d’accordo solo sulla cementificazione”. L’invito del Pd (gruppo consigliare, gruppo provinciale, consiglio direttivo sevesino) alla mobilitazione è rivolto a tutti i cittadini. “Permettere ora il consumo di suolo significare pagare conseguenze per sempre”.