Seveso: Briantea84 a canestro con i mitici Harlem Globetrotters
Harlem Globetrotters e Briantea84 hanno molto in comune: a unirli è l’idea di uno sport senza limiti. E da poco anche un progetto di collaborazione, sviluppato grazie alla Fondazione Candido Cannavò, che vede le stelle del basket più spettacolare targato Usa scendere in campo per promuovere il movimento giovanile del basket in carrozzina italiano. Parte del ricavato delle tappe italiane dell’Harlem Globetrotters Tour, infatti, saranno devolute all’organizzazione della Final Four di minibasket...
Harlem Globetrotters e Briantea84 hanno molto in comune: a unirli è l’idea di uno sport senza limiti. E da poco anche un progetto di collaborazione, sviluppato grazie alla Fondazione Candido Cannavò, che vede le stelle del basket più spettacolare targato Usa scendere in campo per promuovere il movimento giovanile del basket in carrozzina italiano. Parte del ricavato delle tappe italiane dell’Harlem Globetrotters Tour, infatti, saranno devolute all’organizzazione della Final Four di minibasket, in programma a Seveso il 2-3 giugno. La presentazione di questo sodalizio è avvenuta nel tempio dello sport per antonomasia, la sede milanese della Gazzetta dello Sport, dove si sono dati appuntamento
Blenda Rodriguez, 33enne di New York, rappresentante della formazione di giocolieri più famosa al mondo, e una piccola delegazione della squadra Unipol Briantea84, accompagnata dal presidentissimo
Alfredo Marson. Incontro avvenuto alla presenza del padrone di casa, il direttore della rosea
Andrea Monti. “Facciamo molto per i ragazzi – ha piegato Blenda, che trovandosi davanti i giovanissimi colleghi italiani ha voluto sapere tutto del basket in carrozzina del nostro Paese, invitando la squadra lombarda alla data prevista al Forum di Milano -, non si tratta solo di giocare a basket ma di far divertire le persone e, se possibile, fare anche del bene. La parte legata al gioco è solo il 10 per cento di quello che facciamo: le cose ancor più importanti sono fuori dal campo, dove ci adoperiamo per iniziative sociali. Non basta essere un buon giocatore per essere un Globetrotter servono anche qualità umane e ogni sorriso in più donato a chi ne ha bisogno per me è una grande soddisfazione”. “Questa collaborazione ci onora – ha risposto Marson – perché la consideriamo una importante gratificazione di quanto siamo facendo per la promozione dello sport tra i giovani. Il ringraziamento maggiore va alla Fondazione Cannavò che ha creduto in un progetto legato allo sport paralimpico, creando le condizioni affinché le prossime finali scudetto diventino un evento che esce dall’anonimato. In più, grazie alla collaborazione con gli Harlem Globetrotters, le squadre che parteciperanno alle Final Four saranno completamente spesate. Un beneficio non da poco in questo periodo in cui lo sport di base soffre più di altri la crisi”. Le Final Four del campionato italiano giovanile si svolgeranno al Palasport comunale di Seveso il 2-3 giugno ma gli avversari per la lotta al tricolore non sono noti: le dieci squadre che si giocheranno il tricolore sono ancora impegnate nella seconda fase di qualificazione. Gli Harlem Globetrotters gireranno l’Italia con una tournee in otto tappe, che arriverà
a Milano martedì 24 aprile (ore 20.30), quando è prevista l’esibizione al Mediolanum Forum di Assago. I biglietti sono acquistabili sul sito Ticketone.it. Per tutte le informazioni, visitare il sito degli Harlem Globetrotters
www.harlemglobetrotters.it.
Blenda Rodriguez, 33enne di New York, rappresentante della formazione di giocolieri più famosa al mondo, e una piccola delegazione della squadra Unipol Briantea84, accompagnata dal presidentissimo
Alfredo Marson. Incontro avvenuto alla presenza del padrone di casa, il direttore della rosea
Andrea Monti. “Facciamo molto per i ragazzi – ha piegato Blenda, che trovandosi davanti i giovanissimi colleghi italiani ha voluto sapere tutto del basket in carrozzina del nostro Paese, invitando la squadra lombarda alla data prevista al Forum di Milano -, non si tratta solo di giocare a basket ma di far divertire le persone e, se possibile, fare anche del bene. La parte legata al gioco è solo il 10 per cento di quello che facciamo: le cose ancor più importanti sono fuori dal campo, dove ci adoperiamo per iniziative sociali. Non basta essere un buon giocatore per essere un Globetrotter servono anche qualità umane e ogni sorriso in più donato a chi ne ha bisogno per me è una grande soddisfazione”. “Questa collaborazione ci onora – ha risposto Marson – perché la consideriamo una importante gratificazione di quanto siamo facendo per la promozione dello sport tra i giovani. Il ringraziamento maggiore va alla Fondazione Cannavò che ha creduto in un progetto legato allo sport paralimpico, creando le condizioni affinché le prossime finali scudetto diventino un evento che esce dall’anonimato. In più, grazie alla collaborazione con gli Harlem Globetrotters, le squadre che parteciperanno alle Final Four saranno completamente spesate. Un beneficio non da poco in questo periodo in cui lo sport di base soffre più di altri la crisi”. Le Final Four del campionato italiano giovanile si svolgeranno al Palasport comunale di Seveso il 2-3 giugno ma gli avversari per la lotta al tricolore non sono noti: le dieci squadre che si giocheranno il tricolore sono ancora impegnate nella seconda fase di qualificazione. Gli Harlem Globetrotters gireranno l’Italia con una tournee in otto tappe, che arriverà
a Milano martedì 24 aprile (ore 20.30), quando è prevista l’esibizione al Mediolanum Forum di Assago. I biglietti sono acquistabili sul sito Ticketone.it. Per tutte le informazioni, visitare il sito degli Harlem Globetrotters
www.harlemglobetrotters.it.