Seveso, convocato il Consiglio comunale: Donati alla prova del nove
La maggioranza non c'è più e non si riesce ad approvare il rendiconto 2011? Nessun problema: basta dire all'opposizione che deve esprimere un voto favorevole o, eventualmente, astenersi. Altrimenti crea un danno erariale al Comune. Un'idea un po' strana e che fa sicuramente sorridere: ma ci riferiscono che non più tardi di qualche giorno fa è ciò che un esponente della maggioranza, sventolando un foglio senza alcuna intestazione, avrebbe detto a qualche capogruppo. Una voce – lo chiariamo sub...
La maggioranza non c'è più e non si riesce ad approvare il rendiconto 2011? Nessun problema: basta dire all'opposizione che deve esprimere un voto favorevole o, eventualmente, astenersi. Altrimenti crea un danno erariale al Comune. Un'idea un po' strana e che fa sicuramente sorridere: ma ci riferiscono che non più tardi di qualche giorno fa è ciò che un esponente della maggioranza, sventolando un foglio senza alcuna intestazione, avrebbe detto a qualche capogruppo. Una voce – lo chiariamo subito a scanso di equivoci - che a tutt'oggi è in attesa di conferma e che, onestamente, ci auguriamo che si riveli del tutto infondata. Perché se fosse vera contribuirebbe a scrivere una nuova brutta pagina alla già difficile storia amministrativa della nostra città. Quel che è certo, invece, è che
Massimo Vaccarino ha firmato una nuova convocazione del Consiglio comunale: l'appuntamento è per mercoledì 10 alle 21 nell'aula magna della scuola media di via De Gasperi. All'ordine del giorno, ovviamente, il bilancio consuntivo che arriva dalla bocciatura di qualche giorno fa. I maligni sostengono che il sindaco
Massimo Donati, nel tentativo di salvare la poltrona, si sia recato dal Prefetto per dare ampie assicurazioni sul fatto che il bilancio con una seconda seduta sarebbe stato approvato. In realtà crediamo, come spesso accade in questi casi, che il Prefetto stesso abbia convocato il primo cittadino per dirgli, prima di mandare un commissario straordinario, di provare a convocare una nuova seduta quale ultimo tentativo. Come riuscire nell'impresa non lo sappiamo. Tutto sta nelle mani – alzate o abbassate – dei tre cosiddetti “dissidenti” ( Federico Houeis,
Marco Mastrandrea,
Paolo Sala) che garantirebbero a Donati la maggioranza (ammesso che la Lega Nord non partecipi alla seduta) per approvare il documento contabile. La volta scorsa si erano astenuti: vediamo se ripetono lo stesso voto. Di certo il bilancio non può passare con l'ipotesi ventilata di danno erariale in caso di voto contrario. Non solo perché il no è stato ampiamente motivato in questi mesi, ma soprattutto perché un consigliere comunale è assolutamente libero di manifestare il suo dissenso. Siamo in democrazia. Piuttosto: dopo il benestare della Giunta nel mese di marzo, perché il rendiconto non è stato portato in Consiglio comunale entro la fine di aprile, quando la maggioranza aveva ancora i numeri per governare prima delle dimissioni degli assessori leghisti?
Massimo Vaccarino ha firmato una nuova convocazione del Consiglio comunale: l'appuntamento è per mercoledì 10 alle 21 nell'aula magna della scuola media di via De Gasperi. All'ordine del giorno, ovviamente, il bilancio consuntivo che arriva dalla bocciatura di qualche giorno fa. I maligni sostengono che il sindaco
Massimo Donati, nel tentativo di salvare la poltrona, si sia recato dal Prefetto per dare ampie assicurazioni sul fatto che il bilancio con una seconda seduta sarebbe stato approvato. In realtà crediamo, come spesso accade in questi casi, che il Prefetto stesso abbia convocato il primo cittadino per dirgli, prima di mandare un commissario straordinario, di provare a convocare una nuova seduta quale ultimo tentativo. Come riuscire nell'impresa non lo sappiamo. Tutto sta nelle mani – alzate o abbassate – dei tre cosiddetti “dissidenti” ( Federico Houeis,
Marco Mastrandrea,
Paolo Sala) che garantirebbero a Donati la maggioranza (ammesso che la Lega Nord non partecipi alla seduta) per approvare il documento contabile. La volta scorsa si erano astenuti: vediamo se ripetono lo stesso voto. Di certo il bilancio non può passare con l'ipotesi ventilata di danno erariale in caso di voto contrario. Non solo perché il no è stato ampiamente motivato in questi mesi, ma soprattutto perché un consigliere comunale è assolutamente libero di manifestare il suo dissenso. Siamo in democrazia. Piuttosto: dopo il benestare della Giunta nel mese di marzo, perché il rendiconto non è stato portato in Consiglio comunale entro la fine di aprile, quando la maggioranza aveva ancora i numeri per governare prima delle dimissioni degli assessori leghisti?