La notizia della processionaria del pino, che a quanto pare in più di un'occasione è venuto a contatto con cittadini che passeggiavano tranquillamente nel Bosco delle Querce, non è passata sotto silenzio. Non poteva essere diversamente, non solo perché si tratta di un'area pubblica, ma soprattutto perché il Bosco delle Querce è davvero un gioiellino, un'area davvero di pregio dal punto di vista ambientale e della sua bellezza. Anche in Comune non hanno fatto finta di niente. Dalla direzione del parco, che già in aprile ne aveva dato notizia su Facebook, precisano quanto segue:

Rispetto alla presenza della processionaria nel parco si è deciso di non intervenire immediamente per diverse ragioni tecniche. La prima deriva dal fatto che nonostante Regione Lombardia preveda la raccolta dei nidi a partire dal mese di marzo, tale pratica non è molto efficace perché proprio nel mese di marzo, a parte annate eccezionalmente fredde, le larve sono già in gran parte uscite dai ricoveri ed è elevata la probabilità di asportare nidi vuoti o quasi.

Rispetto poi alle disposizioni sanitarie della Asl, le stesse si riferiscono in particolare a spazi verdi circoscritti (giardini pubblici, spazi verdi, scuole, etc.) o in prossimità di spazi pubblici o privati abitati ma non riguardano i parchi e i boschi, come è, appunto, il Bosco delle Querce. Tali interventi di disinfestazione, se attuati appunto in aree come il parco, sarebbero comunque poco efficaci e costosi. In collaborazione con Ersaf si continuerà comunque il monitoraggio dell'area. Per maggiori info: tel. 0362517291 ecologia@comune.seveso.mb.it