"Noi abbiamo fatto un lavoro straordinario. Spiace che sia gettato al vento per colpa di quei consiglieri che non hanno il coraggio di riconoscere la bontà del nostro lavoro o di capire quando una delibera è buona e intelligente". Sconfortato e deluso il sindaco

Massimo Donati dopo

la mancata approvazione del bilancio previsionale nella seduta consiliare di venerdì scorso. Un atto che decide il suo futuro e quello della città: così come aveva comunicato il Prefetto, senza il voto favorevole mercoledì dovrebbe iniziare la procedura di scioglimento del Consiglio comunale. "Non ce l'ho con nessuno in particolare - puntualizza Donati nel suo sfogo dopo l'ennesimo tentativo andato a vuoto - sono arrabbiato con tutti. La Lega Nord almeno ha avuto il buon gusto di non presentarsi neanche nell'aula consiliare. Gli altri, invece, tutti lì seduti tra il pubblico ad aspettare l'appello e l'esito negativo. E' triste vedere questo atteggiamento, mi spiace anche per il Pdl: e pensare che tra pochi mesi inizierà anche la campagna elettorale". Donati si sente danneggiato dall'atteggiamento adottato dai consiglieri comunali: "Hanno bloccato l'amministrazione comunale per mesi. Si poteva andare avanti a spizzichi e bocconi. Permettetemi di dire che è uno scempio che dura da sei mesi. Che cosa succederà ora all'Imu senza di noi? Non lo so. Non sono in grado di dire se il commissario prefettizio l'aumenterà. Di certo noi avevamo fatto un lavoro straordinario a beneficio di tutta la città".