Seveso, elezioni: per Sevesoviva un budget di soli 1.200 euro
Una campagna elettorale che si basa sulla forza delle idee: candidatura “low cost”, come si dice oggi, per
Daniele Tagliabue, l’uomo prescelto dalla lista Sevesoviva per la competizione elettorale che, tra fine maggio e inizio giugno, consegnerà un nuovo sindaco alla città. Tante idee, tanto lavoro alle spalle, pochi soldi investiti: “Il nostro budget – spiega lo stesso Tagliabue – è di soli 1.200 euro. Dimostrabili. Insomma nessuno ci ha versato importi consistenti: signifi...
Una campagna elettorale che si basa sulla forza delle idee: candidatura “low cost”, come si dice oggi, per
Daniele Tagliabue, l’uomo prescelto dalla lista Sevesoviva per la competizione elettorale che, tra fine maggio e inizio giugno, consegnerà un nuovo sindaco alla città. Tante idee, tanto lavoro alle spalle, pochi soldi investiti: “Il nostro budget – spiega lo stesso Tagliabue – è di soli 1.200 euro. Dimostrabili. Insomma nessuno ci ha versato importi consistenti: significa escludere nel modo più assoluto il fatto che potremmo fare favori una volta eletti per ricambiare”. Quello di Tagliabue, con ogni probabilità, è il budget più basso in assoluto tra gli otto candidati sindaci. “A noi interessa far capire ai cittadini la validità delle nostre proposte. Non una sede tappezzata di manifesti. Questo è il nostro stile, questa serietà l’abbiamo sempre dimostrata anche negli ultimi cinque anni vissuti in modo propositivo tra i banchi della minoranza. Non cambiamo il nostro modo di operare soltanto per accalappiare voti. Sono le nostre idee che valgono”. Nata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’interramento della linea ferroviaria delle Nord e approdata in Consiglio comunale, negli anni Sevesoviva ha ampliato il suo interesse a tutto campo nei vari ambiti dell’amministrazione comunale e della vita cittadina. La questione della mobilità, tuttavia, resta il grande tema da affrontare – per certi versi anche da decifrare – nel futuro. Su questa Tagliabue ha già le idee chiare, tanto da averla inserita tra le sue priorità per il primo mese da sindaco con quattro provvedimenti: 1) eliminare il pagamento dei parcheggi; 2) costringere Pedemontana a realizzare le opere di compensazione prima di mettere mano alla tratta autostradale; 3) obbligare le Ferrovie Nord a pubblicare su monitor la chiusura dei passaggi a livello; 4) non consentire l’abbassamento delle barriere per più di 8 minuti. La quinta priorità, invece, è quella di ridurre a uno il numero dei consiglieri di Aspes facendo coincidere la figura di amministratore unico con il ruolo di assessore ai Lavori pubblici.
Daniele Tagliabue, l’uomo prescelto dalla lista Sevesoviva per la competizione elettorale che, tra fine maggio e inizio giugno, consegnerà un nuovo sindaco alla città. Tante idee, tanto lavoro alle spalle, pochi soldi investiti: “Il nostro budget – spiega lo stesso Tagliabue – è di soli 1.200 euro. Dimostrabili. Insomma nessuno ci ha versato importi consistenti: significa escludere nel modo più assoluto il fatto che potremmo fare favori una volta eletti per ricambiare”. Quello di Tagliabue, con ogni probabilità, è il budget più basso in assoluto tra gli otto candidati sindaci. “A noi interessa far capire ai cittadini la validità delle nostre proposte. Non una sede tappezzata di manifesti. Questo è il nostro stile, questa serietà l’abbiamo sempre dimostrata anche negli ultimi cinque anni vissuti in modo propositivo tra i banchi della minoranza. Non cambiamo il nostro modo di operare soltanto per accalappiare voti. Sono le nostre idee che valgono”. Nata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’interramento della linea ferroviaria delle Nord e approdata in Consiglio comunale, negli anni Sevesoviva ha ampliato il suo interesse a tutto campo nei vari ambiti dell’amministrazione comunale e della vita cittadina. La questione della mobilità, tuttavia, resta il grande tema da affrontare – per certi versi anche da decifrare – nel futuro. Su questa Tagliabue ha già le idee chiare, tanto da averla inserita tra le sue priorità per il primo mese da sindaco con quattro provvedimenti: 1) eliminare il pagamento dei parcheggi; 2) costringere Pedemontana a realizzare le opere di compensazione prima di mettere mano alla tratta autostradale; 3) obbligare le Ferrovie Nord a pubblicare su monitor la chiusura dei passaggi a livello; 4) non consentire l’abbassamento delle barriere per più di 8 minuti. La quinta priorità, invece, è quella di ridurre a uno il numero dei consiglieri di Aspes facendo coincidere la figura di amministratore unico con il ruolo di assessore ai Lavori pubblici.