Seveso: il Comune chiede ai cittadini una firma contro il gioco d'azzardo
Il Comune chiede aiuto ai cittadini per combattere il gioco d'azzardo. Con una firma: quella per sostenere la proposta di legge che si propone di riorganizzare il sistema delle slot machine sul territorio nazionale e, contemporaneamente, affrontare il tema della ludopatia ovvero della dipendenza da gioco d'azzardo. L'assessore alla Famiglia
Luigia Caria e l'assessore alla Polizia locale
Andrea Formenti hanno diffuso un comunicato per esortare i cittadini a ...
Il Comune chiede aiuto ai cittadini per combattere il gioco d'azzardo. Con una firma: quella per sostenere la proposta di legge che si propone di riorganizzare il sistema delle slot machine sul territorio nazionale e, contemporaneamente, affrontare il tema della ludopatia ovvero della dipendenza da gioco d'azzardo. L'assessore alla Famiglia
Luigia Caria e l'assessore alla Polizia locale
Andrea Formenti hanno diffuso un comunicato per esortare i cittadini a contribuire al raggiungimento della quota di firme necessaria per poter arrivare all'approvazione della legge. Naturalmente il municipio sarà a disposizione di tutti coloro che decideranno di aderire all'invito. “In Italia - spiega Caria - ci sono circa ottocentomila persone dipendenti da gioco d’azzardo e quasi 3 milioni di giocatori a rischio, adulti ma anche ragazzi: almeno 7 adolescenti su 10 scommettono. Una vera e propria piaga sociale e un nuovo business per la criminalità organizzata”. “Chiediamo più poteri - prosegue Formenti - contro la diffusione del fenomeno ed è proprio per questo che il Comune di Seveso ha aderito al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo". Il 9 ottobre infatti gli ottanta sindaci del Manifesto hanno presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite di denaro che mira a regolamentare la diffusione di scommesse, slot e videopoker, contrastare il gioco non autorizzato, impedire l'accesso alla criminalità e il riciclaggio di denaro. ”Per sostenere la proposta di legge - concludono gli assessori - basta un piccolo gesto, presentarsi ai Servizi Demografici e firmare la proposta di legge di iniziativa popolare”. La raccolta terminerà il 10 marzo 2014. E' possibile firmare presso: l’ufficio Servizi Demografici il: - lunedì dalle 10 alle 13.45 - martedì, giovedì, venerdì dalle 9.00 alle 13 - mercoledì dalle 14.30 alle 18 - sabato dalle 9.15 alle 11.45
Luigia Caria e l'assessore alla Polizia locale
Andrea Formenti hanno diffuso un comunicato per esortare i cittadini a contribuire al raggiungimento della quota di firme necessaria per poter arrivare all'approvazione della legge. Naturalmente il municipio sarà a disposizione di tutti coloro che decideranno di aderire all'invito. “In Italia - spiega Caria - ci sono circa ottocentomila persone dipendenti da gioco d’azzardo e quasi 3 milioni di giocatori a rischio, adulti ma anche ragazzi: almeno 7 adolescenti su 10 scommettono. Una vera e propria piaga sociale e un nuovo business per la criminalità organizzata”. “Chiediamo più poteri - prosegue Formenti - contro la diffusione del fenomeno ed è proprio per questo che il Comune di Seveso ha aderito al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo". Il 9 ottobre infatti gli ottanta sindaci del Manifesto hanno presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite di denaro che mira a regolamentare la diffusione di scommesse, slot e videopoker, contrastare il gioco non autorizzato, impedire l'accesso alla criminalità e il riciclaggio di denaro. ”Per sostenere la proposta di legge - concludono gli assessori - basta un piccolo gesto, presentarsi ai Servizi Demografici e firmare la proposta di legge di iniziativa popolare”. La raccolta terminerà il 10 marzo 2014. E' possibile firmare presso: l’ufficio Servizi Demografici il: - lunedì dalle 10 alle 13.45 - martedì, giovedì, venerdì dalle 9.00 alle 13 - mercoledì dalle 14.30 alle 18 - sabato dalle 9.15 alle 11.45