Seveso, il Partito Democratico: "Donati, immobilismo dannoso per la città"
Era un esito piuttosto scontato, diremmo quasi atteso visto il modo in cui è maturato: eppure la bocciatura del rendiconto consuntivo 2011 da parte del Consiglio comunale continua a far discutere. Un altro tassello che va ad aggiungersi alla crisi di Giunta che ormai dalla fine del mese di aprile sta caratterizzando l'attività politica della nostra città. Dopo la scelta della Lega Nord di uscire dalla maggioranza in seguito alla firma del 27 aprile del sindaco
Massimo Donati...
Era un esito piuttosto scontato, diremmo quasi atteso visto il modo in cui è maturato: eppure la bocciatura del rendiconto consuntivo 2011 da parte del Consiglio comunale continua a far discutere. Un altro tassello che va ad aggiungersi alla crisi di Giunta che ormai dalla fine del mese di aprile sta caratterizzando l'attività politica della nostra città. Dopo la scelta della Lega Nord di uscire dalla maggioranza in seguito alla firma del 27 aprile del sindaco
Massimo Donati sul progetto di Pedemontana, non ci sono più i numeri di governare. Il tempo, stavolta, non ha giocato a favore del primo cittadino che, pur aspettando cinque mesi per portare il bilancio in Consiglio comunale, non è riuscito a ricomporre la frattura. E, quel che più fa preoccupare, è che entro la fine di questo mese (salvo l'ennesima deroga del Governo che a questo punto sembrerebbe proprio una pagliacciata) occorre approvare il bilancio previsionale 2012. I rappresentanti del Partito Democratico, però, manifestano tutta la loro delusione: "La maggioranza non esiste più - scrivono pubblicamente sul sito sevesino del Pd - ma il sindaco Massimo Donati non molla. Costringendoci, di fatto, ad un immobilismo dannoso per la città. La Lega nord non si è presentata al consiglio comunale lasciando, ancora una volta, i banchi vuoti. Eppure sono ancora in maggioranza. Mentre sulla stampa invitano il sindaco a dimettersi. Non possono sfiduciarlo? Ovvio, la legge lo permette, ma non hanno il coraggio politico di farlo. Anche loro, con questo comportamento, bloccano la città di Seveso costretta ad occuparsi delle loro beghe". "Il sindaco Massimo Donati - aggiunge il consigliere comunale
Giorgio Garofalo sul suo blog - ostinatamente non vuole dimettersi anche se non ha più una maggioranza. Il Comune è bloccato. L'istituzione in questo modo non ha più alcun senso".
Massimo Donati sul progetto di Pedemontana, non ci sono più i numeri di governare. Il tempo, stavolta, non ha giocato a favore del primo cittadino che, pur aspettando cinque mesi per portare il bilancio in Consiglio comunale, non è riuscito a ricomporre la frattura. E, quel che più fa preoccupare, è che entro la fine di questo mese (salvo l'ennesima deroga del Governo che a questo punto sembrerebbe proprio una pagliacciata) occorre approvare il bilancio previsionale 2012. I rappresentanti del Partito Democratico, però, manifestano tutta la loro delusione: "La maggioranza non esiste più - scrivono pubblicamente sul sito sevesino del Pd - ma il sindaco Massimo Donati non molla. Costringendoci, di fatto, ad un immobilismo dannoso per la città. La Lega nord non si è presentata al consiglio comunale lasciando, ancora una volta, i banchi vuoti. Eppure sono ancora in maggioranza. Mentre sulla stampa invitano il sindaco a dimettersi. Non possono sfiduciarlo? Ovvio, la legge lo permette, ma non hanno il coraggio politico di farlo. Anche loro, con questo comportamento, bloccano la città di Seveso costretta ad occuparsi delle loro beghe". "Il sindaco Massimo Donati - aggiunge il consigliere comunale
Giorgio Garofalo sul suo blog - ostinatamente non vuole dimettersi anche se non ha più una maggioranza. Il Comune è bloccato. L'istituzione in questo modo non ha più alcun senso".