Seveso, il sindaco scrive alla Lega: "Non accetto processi sommari"

Crisi di Giunta, l'amministrazione Donati sembra ormai giunta al capolinea. Saltato il Consiglio comunale sul bilancio (e sulla municipalizzata Aspes) previsto per mercoledì sera. Seduta rinviata al 21 maggio. In questo periodo tutti si chiedono se il sindaco riuscirà a ricucire lo strappo con la Lega Nord per riavere i numeri che gli permettono di governare. La prima mossa, o forse l'ultima, è questa lettera che il primo cittadino ha scritto ai tre assessori dimissionari. La pubblichiamo int...

Crisi di Giunta, l'amministrazione Donati sembra ormai giunta al capolinea. Saltato il Consiglio comunale sul bilancio (e sulla municipalizzata Aspes) previsto per mercoledì sera. Seduta rinviata al 21 maggio. In questo periodo tutti si chiedono se il sindaco riuscirà a ricucire lo strappo con la Lega Nord per riavere i numeri che gli permettono di governare. La prima mossa, o forse l'ultima, è questa lettera che il primo cittadino ha scritto ai tre assessori dimissionari. La pubblichiamo integralmente.

Cari Floriana, David e Luca,

Prendo atto con dispiacere della vostra decisione e, soprattutto, della mancata richiesta di chiarimenti fra noi prima di decidere. Quando ci sono “ragioni che si ignorano”, generalmente, si richiedono (e discutono!) prima di assumere decisioni di questa importanza. E’ difficile accettare i processi sommari, immaginiamo poi se grossolanamente indiziari e, specialmente, se effettuati dalle persone che ritengo vicine. Ho deciso, quindi, di rivolgermi a voi con questa lettera aperta, invece di un impersonale comunicato stampa.

Come ben noto, la scelta di salvare il nostro Bosco delle Querce e ridurre al minimo il movimento di terreno era ed è un obiettivo prioritario della nostra Amministrazione, proprio alla luce dell’accordo elettorale di difendere comunque il nostro territorio. In questo senso, l’allargamento in sede dell’attuale superstrada era già stato individuato come soluzione, con l’accordo di tutti, e richiesto addirittura con una lettera comune dei Sindaci della B2, agli organi competenti. L’assessore Belotti ha partecipato a tutte le riunioni e ampiamente condiviso tutte queste decisioni. L’allargamento in sede determina il permanere dello svincolo così com’è oggi e questo (decisione degli ultimi giorni!), è stato ritenuto passibile di miglioria, nell’uscita da Milano, tramite un raccordo diretto con la via Vignazzola che precede lo svincolo di Meda. Certo, è una decisione non indolore, ma nell’altro piatto della bilancia c’erano la nostra soluzione sul Bosco delle Querce e la messa a verbale di una compensazione adeguata per Seveso.

E la decisione in Collegio di Vigilanza andava presa subito, prendere o lasciare. Il prossimo Collegio, l’unico organo con poteri decisionali sulle scelte relative a Pedemontana, si sarebbe riunito oltre le date utili per la modifica del progetto esecutivo. Io, purtroppo, sono abituato professionalmente a prendere decisioni in tempi rapidi, in “scienza e coscienza”, analizzando i dati del problema e cercando la soluzione più opportuna. E ritengo, anche oggi, che sia stata la migliore.

Chiedo, quindi, di fermarci un momento, incontrarci insieme ai gruppi consiliari, analizzare l’accaduto e le scelte effettuate con uno sguardo sia tecnico che politico, inteso come bene (o male minore) per la vita della nostra comunità, metodo che, fino ad ora, ha mosso la nostra collaborazione. Poi, prenderemo le decisioni conseguenti, sicuri di esserci detti tutto quello che bisognava dirci, in piena responsabilità.

Nell’attesa di incontrarvi, vi saluto cordialmente.

Seveso, li 2 maggio 2012

Massimo Donati