Seveso: la Briantea84 in finale per la Coppa Campioni
La partita decisiva. Archiviata la pratica madrilena – sicuramente il match più ostico di questa Euroleague – e centrato il 3 su 3 con Haifa (81-45) e Toulouse (94-57), la UnipolSai mette in riga anche i francesi di Hyeres per 66-73. Per il secondo anno consecutivo, dunque, la UnipolSai esce imbattuta dal campo di Tolosa e mette il suo nome tra le migliori 8 formazioni d’Europa. La finale che vale la Coppa dei Campioni, in programma a Giulianova dall’1 al 3 maggio, vedrà affrontarsi – oltre a...
La partita decisiva. Archiviata la pratica madrilena – sicuramente il match più ostico di questa Euroleague – e centrato il 3 su 3 con Haifa (81-45) e Toulouse (94-57), la UnipolSai mette in riga anche i francesi di Hyeres per 66-73. Per il secondo anno consecutivo, dunque, la UnipolSai esce imbattuta dal campo di Tolosa e mette il suo nome tra le migliori 8 formazioni d’Europa. La finale che vale la Coppa dei Campioni, in programma a Giulianova dall’1 al 3 maggio, vedrà affrontarsi – oltre ai biancoblù – anche altre 3 italiane, per la prima volta nella storia: Santa Lucia Roma, Porto Torres e gli organizzatori dell’Amicacci. In più, tra le pretendenti, l’Ilunion di Madrid, le tedesche Lahn Dill e Oettinger, senza dimenticare il Galatasaray detentore del titolo. Il torneo francese ha offerto una prestigiosa vetrina alla squadra allenata da Malik Abes, una formazione profonda e di carattere, con tanti pezzi di valore: non a caso, l’All Star Team per ben tre quinti veste la maglia biancoblu, grazie alla prestazione maiuscola di Jordi Ruiz, Ian Sagar e Gaz Choudhry. Con loro, Daniel Stix Soto di Madrid e Joshua Turek di Hyeres. Grandi tra i grandi. “Abbiamo dovuto combattere un po’ per arrivare in Finale – ha ammesso Brian Bell, 67 punti a referto in questa Eurolega – ma ce l’abbiamo fatta. Alcuni ragazzi non sono abituati a giocare partite così tese, quindi all’inizio abbiamo avuto un po’ di problemi. Di sicuro abbiamo svoltato vincendo contro il Fundosa, ci siamo riusciti perché abbiamo giocato meglio. Certo arrivare alla fine di questi tornei è molto difficile, si giocano quattro partite in due giorni anziché una alla settimana come siamo abituati, ma ci siamo comportati bene. Adesso tutte le squadre sono forti, siamo tutti allo stesso livello e tutti possono vincere”. “E’ stato un bel regalo da parte della squadra di portarci alle finali della Coppa del Campioni – ha affermato Malik Abes, che ha festeggiato così il suo compleanno in terra francese -. Non è stato per niente facile, perché abbiamo dovuto fronteggiare la mancanza di Ruiz e la stanchezza di molti giocatori, quindi i quintetti ne hanno risentito, non erano sicuramente lucidi come alla prima partita. Abbiamo dovuto soffrire fino alla fine. A Giulianova avremo la fortuna di conoscere già tre dei nostri avversari, essendo italiani, ma per esempio Porto Torres non gioca allo stesso modo che nel campionato, quindi sarà sicuramente più forte di come l’abbiamo vista una settimana fa. Troveremo le otto migliori squadre d’Europa, non ci sarà nessuna partita facile, ma siamo contenti di esserci per confermare che la Briantea84 è a questo livello. Noi andremo come sempre senza aspettative particolari, cercheremo di fare il meglio e vedremo cosa succederà”. Un incipit di match che parla svedese, con Joachim Gustavsson a portare i suoi sul +4. La risposta di Hyeres arriva dalla lunetta, con il 2/2 di Falempe. Ian Sagar - macchina da guerra - entra subito in partita, servito da un ottimo Brian Bell. Hyeres non rende le cose facili ai brianzoli, sta alle calcagna e non molla, con Jouanserre ad accorciare le distanze (6-8). La coppia Sagar-Bell prende la situazione in mano e mette qualche punto in cassaforte (6-12), la risposta di Jouanserre è una bomba da 3 che vale il 9-12. Tanti errori al tiro per il quintetto in casacca biancoblu – il ferro butta tutto fuori. Alla prima sirena UnipolSai al comando per 9-12, ma in campo tira aria di battaglia. Complice anche l’assenza di Jordi Ruiz, bloccato dalla febbre e tenuto a riposo. L’apertura di quarto è una sfida punto a punto, con Jouanserre a siglare il -1 (11-12). Choudry ritrova il suo ritmo, Sagar non perdona e mette tutti in riga (15-22). Grande intesa in campo, l’asse Stravinskas-Sagar-Bell offre spettacolo. Capitan Sagar non smette di stupire, dalla sua mattonella niente va sprecato. Choudry infila la tripla (33-19) e con palla portata da Bell va a segno anche da due (35-21). A chiudere il quarto ci pensa Falempe in gioco da 3 su fallo di Stravinskas. All’intervallo lungo UnipolSai avanti per 24-35. Alla ripresa Hyeres parte forte, con Falempe e Duran a soffiare sul collo dei biancoblu (28-35). La UnipolSai perde di incisività, i francesi ne approfittano e cercano la volata all’aggancio (36-40). Bell e Sagar provano a rimediare i danni (36-44), l’inglese ci riesce anche dalla lunetta e riporta il vantaggio sul +8 (40-48). A meno di 2’ dalla fine, gran spettacolo Choudry-Bell: 11 punti e gran bomba da 3 per l’inglese. Alla terza sirena brianzoli sul 45-59. Hyeres non si dà per vinta e continua a spingere, il match è ancora bollente. Il vantaggio si mantiene brianzolo ma a 4’ dal fischio finale il parziale è in favore dei francesi. Stravinskas ne mette 2 (63-51), Sagar realizza dalla lunetta e Choudry completa l’opera (59-69). I brianzoli mantengono il vantaggio e centrano la quarta vittoria consecutiva (66-73). I biancoblù escono dal campo di Tolosa imbattuti, esattamente come un anno fa.