Seveso: liste civiche a caccia di firme per partecipare alle elezioni

Tra un po' sarà caccia aperta al voto dei cittadini. Ma ancora prima di pensare alla rincorsa per saltare sulla poltrona di sindaco, c'è chi deve fare i conti con le firme. Quelle necessarie per presentare la lista e partecipare alla competizione elettorale. Problema tutt'altro che irrilevante. Per due motivi. Il primo è quello che risulta più comprensibile a tutti i cittadini: è la corsa contro il tempo. La lista sarà da depositare entro il 26 aprile. Tra meno di un mese. E se c'è qualcuno c...

Tra un po' sarà caccia aperta al voto dei cittadini. Ma ancora prima di pensare alla rincorsa per saltare sulla poltrona di sindaco, c'è chi deve fare i conti con le firme. Quelle necessarie per presentare la lista e partecipare alla competizione elettorale. Problema tutt'altro che irrilevante. Per due motivi. Il primo è quello che risulta più comprensibile a tutti i cittadini: è la corsa contro il tempo. La lista sarà da depositare entro il 26 aprile. Tra meno di un mese. E se c'è qualcuno che è partito da lontano e non vede l'ora che arrivi questa prima scadenza (vedi il Pd e il Movimento 5 Stelle che hanno già fatto le loro primarie), per altri diventa un primo problema da risolvere: tra questi anche il Pdl che, un po' diviso e un po' in difficoltà per qualche veto, sembra che non abbia ancora individuato il candidato sindaco. Poco male: la questione, visto che si tratta di un partito, all'improvviso si sbloccherà. O su iniziativa dei rappresentanti locali o della segreteria provinciale. Qualche pensiero in più, invece, per chi non è un partito ma bensì una lista civica e, di questo, ne è pienamente orgoglioso. Può essere il caso di Sevesoviva o di altre liste non legate a gruppi politici che decideranno di scendere in campo. Il loro problema è di tutt'altra natura ma non per questo meno serio. Anzi. Si tratta della raccolta di firme per partecipare alla competizione. Ma mentre i partiti possono fare affidamento su qualche esponente disposto a certificarle, le liste civiche per raccogliere le firme devono confidare nel fatto che i cittadini si presentino in municipio all'ufficio Elettorale per dare il loro sostegno. Il fatto di potersi dichiarare lontani dalle logiche partitiche, insomma, in questo caso comporta anche questo problema. Può sembrare uno scherzetto da ragazzi, ma è un rischio da non sottovalutare. La scadenza del 26 aprile è alle porte, bisogna fare prima di tutto i conti con la pigrizia dei cittadini.