La paralisi politica e amministrativa cittadina è tutta da attribuire al Pdl: il sindaco

Massimo Donati, che ne è l'espressione, visto che non gode più neanche dell'appoggio del suo partito è pregato di andarsene. Messaggio firmato da

Alessandro Lucchini, capogruppo della Lega Nord, che dopo le ultime sedute di Consiglio comunale saltate per la mancanza del numero legale invita il primo cittadino a fare la valigie nell'interesse di tutti. Il capogruppo leghista, però, non se la prende solo con Donati ma anche con il Pdl: "Perché lunedì scorso tre consiglieri ( Marco Mastrandrea, Federico Houeis e

Paolo Sala), comportandosi in maniera irresponsabile, si sono volontariamente alzati dai banchi impedendo l'apertura dei lavori. Se non fosse stato per questo gesto, Pdl e Lega Nord sarebbero stati sufficienti per garantire il numero legale alla seduta". Per Lucchini l'episodio è ancora più grave considerando i fatti di mercoledì con seduta in convocazione: "Lo svolgimento sarebbe stato garantito anche dai soli consiglieri del Pdl: sono in otto, ne bastavano sette. Anche in questo caso, però, hanno fatto mancare il numero legale. L'ennesima dimostrazione che Donati non solo non ha la maggioranza in Consiglio comunale, ma nemmeno il supporto del Pdl che è il suo partito. Neanche quando si tratta di discutere argomenti importanti". Il capogruppo della Lega Nord ricorda che a giugno il primo cittadino aveva ritirato le sue dimissioni nella convinzione di avere una maggioranza. "La prova dei fatti - conclude Lucchini - è diversa: deve prenderne atto a dimettersi definitivamente".