Seveso, maggioranza compatta su Pedemontana. Tagliabue: "Cattivo uso del territorio"
Trova l’accordo l’opposizione, ma manca il consenso della maggioranza: le due mozioni sullo svincolo della Pedemontana a Baruccana, presentate dalla lista civica Sevesoviva e dal Partito Democratico, vengono bocciate. In modo anomalo, a dire il vero. Innanzitutto perché i due testi dopo un lungo dibattito vengono praticamente “uniformati” per ottenere il più ampio consenso ed evitare divisioni all’interno della stessa minoranza. E poi perché, senza neanche dar vita al dibattito e tantomeno al...
Trova l’accordo l’opposizione, ma manca il consenso della maggioranza: le due mozioni sullo svincolo della Pedemontana a Baruccana, presentate dalla lista civica Sevesoviva e dal Partito Democratico, vengono bocciate. In modo anomalo, a dire il vero. Innanzitutto perché i due testi dopo un lungo dibattito vengono praticamente “uniformati” per ottenere il più ampio consenso ed evitare divisioni all’interno della stessa minoranza. E poi perché, senza neanche dar vita al dibattito e tantomeno alla polemica, la maggioranza (traduzione: Pdl comprensivo dei cosiddetti “dissidenti”) respinge tutto. Lo scopo di Sevesoviva e Pd, sebbene con lievi differenze, era quello di mettere mano al discorso Pedemontana dopo la sottoscrizione dell’accordo da parte del sindaco Massimo Donati avvenuto il 27 aprile: quella famosa firma che gli è costata il mancato sostegno da parte della Lega Nord (che ieri ha disertato la seduta): un accordo che, secondo l’opposizione “determina una gravissima compromissione dell’ultima grande area agricola del territorio di Seveso in località Baruccana” e, più in generale, un notevole consumo di suolo. Di qui la proposta di una soluzione con lo scopo di tutelare maggiormente la frazione, permettendo anche ulteriori risparmi nella realizzazione dell’opera, e nell’intento di collegare meglio gli edifici produttivi della frazione. La mancata approvazione delle mozioni ha profondamente deluso il consigliere Daniele Tagliabue (Sevesoviva), che al termine della seduta ha diffuso il seguente comunicato stampa:
Il mio giudizio sull’operato dell’Amministrazione e delle forze di maggioranza e più volte stato espresso in Consiglio Comunale. Il metodo dell’Amministrazione è quasi sempre stato quello di secretare gli atti, non permetterne una istruttoria ragionata con le minoranze e arrivare al voto in Consiglio Comunale all’ultimo minuto e solo per quanto strettamente indispensabile.
Questo stesso metodo, è stato applicato all’esterno, nella (non) trattativa con Pedemontana e Regione Lombardia.
I risultati di questo metodo sono sotto gli occhi di tutti: esplosione della maggioranza, atti importanti che non arrivano mai in fondo al loro percorso (vedi PGT), attese umilianti di ottenere, pagando, un progetto di passante ferroviario senza una reale prospettiva di realizzare l’opera, firme su progetti assurdi di svincoli inutili che occupano le ultime aree agricole di Baruccana senza corrispettivi adeguati e certi, pezzi di maggioranza (Lega o pezzi di PDL, a fasi alternate) che nemmeno si presentano in Consiglio per correggere gli errori.
Anche il giudizio sulla principale forza di opposizione era noto: un PD che passa dall’approvazione di atti di Consiglio Comunale nei quali riconosce la priorità del passante ferroviario per Seveso, in coerenza con il proprio programma elettorale, all’abbracciare e sposare la politica di strapotere regionale sul territorio di Seveso promossa da 20 anni di “regno” Formigoni è un’esperienza che segna nella carne. Né si dimostra pronto a proporre per tempo una revoca della decisione sull'uscita di Baruccana.
A fronte dell’incapacità del Consiglio Comunale di arrivare ad approvare una mozione elementare di modifica di quello che è l’immagine plastica di un cattivo uso del territorio, ovvero l’attuale configurazione dello svincolo di Baruccana, ho voluto solo ricordarli ottenendo un coro di “se l’avessimo saputo” anche dai colleghi di minoranza.
A loro, come ai consiglieri di maggioranza che, addirittura senza motivare, hanno affossato la mozione di riduzione dello svincolo di Barucana, ricordo che gli atti non si votano a condizione che il proponente cambi giudizio su tutto il resto, ma se perseguono il bene della città. E questo certamente lo perseguiva.
Chi lo ha affossato non vedrà certo crescere la stima dei cittadini nei suoi confronti.
Il mio giudizio sull’operato dell’Amministrazione e delle forze di maggioranza e più volte stato espresso in Consiglio Comunale. Il metodo dell’Amministrazione è quasi sempre stato quello di secretare gli atti, non permetterne una istruttoria ragionata con le minoranze e arrivare al voto in Consiglio Comunale all’ultimo minuto e solo per quanto strettamente indispensabile.
Questo stesso metodo, è stato applicato all’esterno, nella (non) trattativa con Pedemontana e Regione Lombardia.
I risultati di questo metodo sono sotto gli occhi di tutti: esplosione della maggioranza, atti importanti che non arrivano mai in fondo al loro percorso (vedi PGT), attese umilianti di ottenere, pagando, un progetto di passante ferroviario senza una reale prospettiva di realizzare l’opera, firme su progetti assurdi di svincoli inutili che occupano le ultime aree agricole di Baruccana senza corrispettivi adeguati e certi, pezzi di maggioranza (Lega o pezzi di PDL, a fasi alternate) che nemmeno si presentano in Consiglio per correggere gli errori.
Anche il giudizio sulla principale forza di opposizione era noto: un PD che passa dall’approvazione di atti di Consiglio Comunale nei quali riconosce la priorità del passante ferroviario per Seveso, in coerenza con il proprio programma elettorale, all’abbracciare e sposare la politica di strapotere regionale sul territorio di Seveso promossa da 20 anni di “regno” Formigoni è un’esperienza che segna nella carne. Né si dimostra pronto a proporre per tempo una revoca della decisione sull'uscita di Baruccana.
A fronte dell’incapacità del Consiglio Comunale di arrivare ad approvare una mozione elementare di modifica di quello che è l’immagine plastica di un cattivo uso del territorio, ovvero l’attuale configurazione dello svincolo di Baruccana, ho voluto solo ricordarli ottenendo un coro di “se l’avessimo saputo” anche dai colleghi di minoranza.
A loro, come ai consiglieri di maggioranza che, addirittura senza motivare, hanno affossato la mozione di riduzione dello svincolo di Barucana, ricordo che gli atti non si votano a condizione che il proponente cambi giudizio su tutto il resto, ma se perseguono il bene della città. E questo certamente lo perseguiva.
Chi lo ha affossato non vedrà certo crescere la stima dei cittadini nei suoi confronti.