Seveso: "Nel cantiere della stazione non c'è sicurezza"
Poche precauzioni nel cantiere della stazione, troppi rischi per i pendolari. La segnalazione arriva da
Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, che conosce bene la situazione essendo lui stesso uno dei numerosi pendolari che ogni giorno hanno la necessità di recarsi a Milano per lavoro. "Ma se una persona inciampa e si rompe la faccia - ha scritto Allievi in un post su Facebook proprio stamattina - cosa si fa? Si chiude la stazione? Lavori in totale s...
Poche precauzioni nel cantiere della stazione, troppi rischi per i pendolari. La segnalazione arriva da
Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, che conosce bene la situazione essendo lui stesso uno dei numerosi pendolari che ogni giorno hanno la necessità di recarsi a Milano per lavoro. "Ma se una persona inciampa e si rompe la faccia - ha scritto Allievi in un post su Facebook proprio stamattina - cosa si fa? Si chiude la stazione? Lavori in totale spregio delle regole minime di sicurezza nei cantieri. E il Comune dov'è?". E, a corredo di questa affermazione, una fotografia piuttosto eloquente: un cavo steso sulle banchine di accesso ai treni, collegato a una colonnina facilmente accessibile. La segnalazione è più che fondata. E teniamo presente che si tratta di una situazione riscontrata in orario di punta. Noi che abbiamo provato a prendere il treno in questi giorni in orario più "agevole" abbiamo notato a nostra volta situazioni un po' anomale. Il fatto che la finalità di quei lavori sia nobile (soprattutto favorire l'accesso alle banchine a chi ha disabilità motorie), non giustifica modalità più "allegre" in un cantiere, soprattutto quando è frequentato da migliaia di persone ogni giorno.
Luca Allievi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, che conosce bene la situazione essendo lui stesso uno dei numerosi pendolari che ogni giorno hanno la necessità di recarsi a Milano per lavoro. "Ma se una persona inciampa e si rompe la faccia - ha scritto Allievi in un post su Facebook proprio stamattina - cosa si fa? Si chiude la stazione? Lavori in totale spregio delle regole minime di sicurezza nei cantieri. E il Comune dov'è?". E, a corredo di questa affermazione, una fotografia piuttosto eloquente: un cavo steso sulle banchine di accesso ai treni, collegato a una colonnina facilmente accessibile. La segnalazione è più che fondata. E teniamo presente che si tratta di una situazione riscontrata in orario di punta. Noi che abbiamo provato a prendere il treno in questi giorni in orario più "agevole" abbiamo notato a nostra volta situazioni un po' anomale. Il fatto che la finalità di quei lavori sia nobile (soprattutto favorire l'accesso alle banchine a chi ha disabilità motorie), non giustifica modalità più "allegre" in un cantiere, soprattutto quando è frequentato da migliaia di persone ogni giorno.