Un po' di alberi volati al suolo, altri soltanto spezzati. E un po' di spavento: è passati così la tromba d'aria che nella serata di venerdì 8, verso le 23.30, si è abbattuta parzialmente anche sulla nostra città. Non ha creato disastri come a Barlassina, ma è stata comunque una brutta esperienza per molti. Il segno più visibile, più che altro perché si tratta di un'area pubblica, è quello lasciato al Poliambulatorio di via Martiri d'Ungheria. Un enorme pianta crollata sul lato di via Lario, un'altra più piccola spezzata sul lato di via Montello. Nessun danno, comunque, alla struttura. Sempre nel territorio sevesino, ma stavolta in proprietà private, si registra la caduta di alcune piante all'interno della proprietà Orsenigo in via Brennero. "Abbiamo sentito le motoseghe fino alle prime ore del mattino - raccontano alcuni vicini - devono avere avuto un bel danno". Una delle piante è caduta anche sulla ferrovia. Servizio interrotto ma, a quell'ora, probabilmente non se n'è accorto nessuno. Altri alberi, invece, sono caduti nel giardino della villa davanti alla stazione. Danni circoscritti, disagi pressoché nulli per la popolazione. Qualcuno lamenta la strada un po' allagata, qualcuno ha avuto problemi per il vento. Ma la paura di chi abita nell'area dell'Asl (via Martiri d'Ungheria, via Lario, via Montello, via Brennero, parte di corso Marconi) è stata davvero tanta. [gallery ids="18133,18131,18132"]