Seveso: il sì della Giunta al Piano del traffico a inizio ottobre
Qualcosa si muove. Non solo le auto: anche il Piano del traffico sta procedendo lungo il suo iter. E se non ci saranno intoppi avrà il benestare del sindaco
Paolo Butti e della sua squadra di assessori ai primi di ottobre. Poi, presumibilmente, una trentina di giorni saranno concessi a cittadini, tecnici, associazioni, affinché si possano formulare osservazioni e, eventualmente, apportare modifiche in sede di approvazione finale in Consiglio comunale. Nella prima serata di l...
Qualcosa si muove. Non solo le auto: anche il Piano del traffico sta procedendo lungo il suo iter. E se non ci saranno intoppi avrà il benestare del sindaco
Paolo Butti e della sua squadra di assessori ai primi di ottobre. Poi, presumibilmente, una trentina di giorni saranno concessi a cittadini, tecnici, associazioni, affinché si possano formulare osservazioni e, eventualmente, apportare modifiche in sede di approvazione finale in Consiglio comunale. Nella prima serata di lunedì 8 settembre l'intero documento è stato presentato nella sua visione strategica dall'ingegner Mauro Barzizza del Centro Studi Pim. A noi che non siamo tecnici - e quindi non abbiamo la competenza per entrare nel merito del documento - la proposta ci è parsa lacunosa da un punto di vista, che forse è il più drammatico per Seveso: a nostro avviso non risolve il problema dell'attraversamento della linea ferroviaria. Un tema che gli estensori del documento hanno preso in considerazione, segnalando i punti di criticità (peraltro ogni automobilista sevesino era in grado di rilevare che i passaggi a livello sono un dramma quotidiano), ma non forniscono soluzioni. Nelle varie tavole, se abbiamo ben capito, c'è sì indicato un sottopasso in prossimità delle barriere di via Manzoni: "Ma la realizzazione - si è affrettato a precisare Barzizza - sarà valutata dalle Ferrovie Nord. Noi abbiamo soltanto detto che, qualora intendano farlo, lì ci sono gli spazi". Lo stesso Barzizza ha negato di avere indicato nel piano la realizzazione del sottopasso in corso Isonzo/via San Martino. Insomma, circolazione più fluida e più sicura in città grazie ai correttivi che ha proposto, poi attendiamoci le solite code ai passaggi a livello. Il tecnico, a dire il vero, ha fatto presente che nella sua idea di piano del traffico intende escludere il centro cittadino dal traffico di attraversamento del paese, che deve avvenire a nord lungo via Vignazzola (prevista la rotatoria all'incrocio con via San Carlo e il ripristino del doppio senso di marcia) e a sud lungo via delle Grigne e via don Sturzo con un corso Isonzo più difficile da percorrere e quindi meno trafficato. Dalle tavole proiettate rapidamente durante la commissione si vede la volontà di risolvere i problemi di mancanza di sicurezza in via Prealpi, quelli legati al sottopasso di via Montecassino (con allargamento dello stesso grazie alla riduzione della ciclopedonale e, contemporaneamente, salvaguardando l'uscita da via Domodossola e i residenti). In più un centro più vivibile, con automobilisti scoraggiati (con restringimenti della carreggiata e con sensi unici) ad attraversarlo. Via Zeuner prevederà la precedenza pedonale e, eventualmente, anche la chiusura al traffico (ovviamente non al trasporto pubblico), l'attraversamento di corso Garibaldi da e verso l'Altopiano sarà messo in sicurezza. Contemplata nel piano anche la fluidità del traffico in uscita dalla Milano-Meda con la svolta obbligatoria a destra e la creazione di una rotatoria all'altezza di via delle Grigne/via Pace. "Lo stiamo esaminando anche noi a livello di maggioranza - ha spiegato Butti ai presenti - se qualche forza politica vuole fare osservazioni fin da subito, potremmo eventualmente recepirle ancora prima dell'adozione del piano da parte della Giunta. Altrimenti ci sarà tempo prima di portarlo in Consiglio comunale. Intendiamo favorire la partecipazione e le osservazioni, daremo un tempo adeguato ai cittadini per esaminare il piano e per far presente i loro suggerimenti".
Paolo Butti e della sua squadra di assessori ai primi di ottobre. Poi, presumibilmente, una trentina di giorni saranno concessi a cittadini, tecnici, associazioni, affinché si possano formulare osservazioni e, eventualmente, apportare modifiche in sede di approvazione finale in Consiglio comunale. Nella prima serata di lunedì 8 settembre l'intero documento è stato presentato nella sua visione strategica dall'ingegner Mauro Barzizza del Centro Studi Pim. A noi che non siamo tecnici - e quindi non abbiamo la competenza per entrare nel merito del documento - la proposta ci è parsa lacunosa da un punto di vista, che forse è il più drammatico per Seveso: a nostro avviso non risolve il problema dell'attraversamento della linea ferroviaria. Un tema che gli estensori del documento hanno preso in considerazione, segnalando i punti di criticità (peraltro ogni automobilista sevesino era in grado di rilevare che i passaggi a livello sono un dramma quotidiano), ma non forniscono soluzioni. Nelle varie tavole, se abbiamo ben capito, c'è sì indicato un sottopasso in prossimità delle barriere di via Manzoni: "Ma la realizzazione - si è affrettato a precisare Barzizza - sarà valutata dalle Ferrovie Nord. Noi abbiamo soltanto detto che, qualora intendano farlo, lì ci sono gli spazi". Lo stesso Barzizza ha negato di avere indicato nel piano la realizzazione del sottopasso in corso Isonzo/via San Martino. Insomma, circolazione più fluida e più sicura in città grazie ai correttivi che ha proposto, poi attendiamoci le solite code ai passaggi a livello. Il tecnico, a dire il vero, ha fatto presente che nella sua idea di piano del traffico intende escludere il centro cittadino dal traffico di attraversamento del paese, che deve avvenire a nord lungo via Vignazzola (prevista la rotatoria all'incrocio con via San Carlo e il ripristino del doppio senso di marcia) e a sud lungo via delle Grigne e via don Sturzo con un corso Isonzo più difficile da percorrere e quindi meno trafficato. Dalle tavole proiettate rapidamente durante la commissione si vede la volontà di risolvere i problemi di mancanza di sicurezza in via Prealpi, quelli legati al sottopasso di via Montecassino (con allargamento dello stesso grazie alla riduzione della ciclopedonale e, contemporaneamente, salvaguardando l'uscita da via Domodossola e i residenti). In più un centro più vivibile, con automobilisti scoraggiati (con restringimenti della carreggiata e con sensi unici) ad attraversarlo. Via Zeuner prevederà la precedenza pedonale e, eventualmente, anche la chiusura al traffico (ovviamente non al trasporto pubblico), l'attraversamento di corso Garibaldi da e verso l'Altopiano sarà messo in sicurezza. Contemplata nel piano anche la fluidità del traffico in uscita dalla Milano-Meda con la svolta obbligatoria a destra e la creazione di una rotatoria all'altezza di via delle Grigne/via Pace. "Lo stiamo esaminando anche noi a livello di maggioranza - ha spiegato Butti ai presenti - se qualche forza politica vuole fare osservazioni fin da subito, potremmo eventualmente recepirle ancora prima dell'adozione del piano da parte della Giunta. Altrimenti ci sarà tempo prima di portarlo in Consiglio comunale. Intendiamo favorire la partecipazione e le osservazioni, daremo un tempo adeguato ai cittadini per esaminare il piano e per far presente i loro suggerimenti".
Max :
Le Nord sono le vere padrone del territorio di Seveso Trasformano aree in centro paese come officine 24 ore su 24 dove fanno lavori di ogni tipo, con mezzi enormi sempre accessi, con rumorosa movimentazione di materiale, con realizzazione di pezzi che servono in altre parti lungo la linea Milano Asso e chi più ne ha più ne metta. Se si pensa che se un imprenditore volesse aprire un capannone produttivo deve passare una miriade di procedure di permessi e altro, le Nord in modo arbitrario e anarchico dispongono di aree per fare ciò che vogliono 24 ore su 24 ovviamente in pieno centro abitato. Sindaco? Assessore? Un po' di tutela per i concittadini. E qui la Regione Lombardia non c'entra, ma c'entra l'amministrazione locale che permette tutto ciò. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi