Seveso: il sì della Giunta al Piano del traffico a inizio ottobre

Qualcosa si muove. Non solo le auto: anche il Piano del traffico sta procedendo lungo il suo iter. E se non ci saranno intoppi avrà il benestare del sindaco
Paolo Butti e della sua squadra di assessori ai primi di ottobre. Poi, presumibilmente, una trentina di giorni saranno concessi a cittadini, tecnici, associazioni, affinché si possano formulare osservazioni e, eventualmente, apportare modifiche in sede di approvazione finale in Consiglio comunale. Nella prima serata di l...

Qualcosa si muove. Non solo le auto: anche il Piano del traffico sta procedendo lungo il suo iter. E se non ci saranno intoppi avrà il benestare del sindaco

Paolo Butti e della sua squadra di assessori ai primi di ottobre. Poi, presumibilmente, una trentina di giorni saranno concessi a cittadini, tecnici, associazioni, affinché si possano formulare osservazioni e, eventualmente, apportare modifiche in sede di approvazione finale in Consiglio comunale. Nella prima serata di lunedì 8 settembre l'intero documento è stato presentato nella sua visione strategica dall'ingegner Mauro Barzizza del Centro Studi Pim. A noi che non siamo tecnici - e quindi non abbiamo la competenza per entrare nel merito del documento - la proposta ci è parsa lacunosa da un punto di vista, che forse è il più drammatico per Seveso: a nostro avviso non risolve il problema dell'attraversamento della linea ferroviaria. Un tema che gli estensori del documento hanno preso in considerazione, segnalando i punti di criticità (peraltro ogni automobilista sevesino era in grado di rilevare che i passaggi a livello sono un dramma quotidiano), ma non forniscono soluzioni. Nelle varie tavole, se abbiamo ben capito, c'è sì indicato un sottopasso in prossimità delle barriere di via Manzoni: "Ma la realizzazione - si è affrettato a precisare Barzizza - sarà valutata dalle Ferrovie Nord. Noi abbiamo soltanto detto che, qualora intendano farlo, lì ci sono gli spazi". Lo stesso Barzizza ha negato di avere indicato nel piano la realizzazione del sottopasso in corso Isonzo/via San Martino. Insomma, circolazione più fluida e più sicura in città grazie ai correttivi che ha proposto, poi attendiamoci le solite code ai passaggi a livello. Il tecnico, a dire il vero, ha fatto presente che nella sua idea di piano del traffico intende escludere il centro cittadino dal traffico di attraversamento del paese, che deve avvenire a nord lungo via Vignazzola (prevista la rotatoria all'incrocio con via San Carlo e il ripristino del doppio senso di marcia) e a sud lungo via delle Grigne e via don Sturzo con un corso Isonzo più difficile da percorrere e quindi meno trafficato. Dalle tavole proiettate rapidamente durante la commissione si vede la volontà di risolvere i problemi di mancanza di sicurezza in via Prealpi, quelli legati al sottopasso di via Montecassino (con allargamento dello stesso grazie alla riduzione della ciclopedonale e, contemporaneamente, salvaguardando l'uscita da via Domodossola e i residenti). In più un centro più vivibile, con automobilisti scoraggiati (con restringimenti della carreggiata e con sensi unici) ad attraversarlo. Via Zeuner prevederà la precedenza pedonale e, eventualmente, anche la chiusura al traffico (ovviamente non al trasporto pubblico), l'attraversamento di corso Garibaldi da e verso l'Altopiano sarà messo in sicurezza. Contemplata nel piano anche la fluidità del traffico in uscita dalla Milano-Meda con la svolta obbligatoria a destra e la creazione di una rotatoria all'altezza di via delle Grigne/via Pace. "Lo stiamo esaminando anche noi a livello di maggioranza - ha spiegato Butti ai presenti - se qualche forza politica vuole fare osservazioni fin da subito, potremmo eventualmente recepirle ancora prima dell'adozione del piano da parte della Giunta. Altrimenti ci sarà tempo prima di portarlo in Consiglio comunale. Intendiamo favorire la partecipazione e le osservazioni, daremo un tempo adeguato ai cittadini per esaminare il piano e per far presente i loro suggerimenti".

39 commenti

Max :
Le Nord sono le vere padrone del territorio di Seveso Trasformano aree in centro paese come officine 24 ore su 24 dove fanno lavori di ogni tipo, con mezzi enormi sempre accessi, con rumorosa movimentazione di materiale, con realizzazione di pezzi che servono in altre parti lungo la linea Milano Asso e chi più ne ha più ne metta. Se si pensa che se un imprenditore volesse aprire un capannone produttivo deve passare una miriade di procedure di permessi e altro, le Nord in modo arbitrario e anarchico dispongono di aree per fare ciò che vogliono 24 ore su 24 ovviamente in pieno centro abitato. Sindaco? Assessore? Un po' di tutela per i concittadini. E qui la Regione Lombardia non c'entra, ma c'entra l'amministrazione locale che permette tutto ciò. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
MA C’E’ PROPRIO BISOGNO DI UN “PIANO DEL TRAFFICO?” QUANDO A SEVESO SI COMINCIO’ A PARLARE DI PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO SI DISSE CHE ESSO DOVEVA AVERE COME PERNO L’INTERRAMENTO DELLA FERROVIA; TANTO E’ VERO CHE LA LEGA NORD DI SEVESO SOLLECITO’ LA LEGA NORD REGIONALE AFFINCHE’ CIO’ SI FACESSE. QUINDI, CON LA FERROVIA INTERRATA, NON C’E’ BISOGNO DI PIANO DEL TRAFFICO, NE' RITENGO CHE OGGI SI DEBBANO DISINCENTIVARE GLI AUTOMOBILISTI DAL VENIRE A SEVESO PER FARE UN FAVORE AGLI AZIONISTI DI FNM. OPPURE LE CASSE DEL COMUNE SONO ZEPPE DI EURO DA SPRECARE? BUTTI, E' IN GRADO DI DIRE COME LA PENSA MARONI SULLA FERROVIA DA INTERRARE, OPPURE ATTINGE NOTIZIE DA GIGI PONTI, DIPENDENTE F.N.M.? PONTI, HA DETTO CHE L’INTERRAMENTO NON SI HA DA FARE? A ME NON RISULTA. ANZI… LA LEGA NORD DI SEVESO, PROMOTRICE DELLE DELIBERE IN REGIONE LOMBARDIA, CHE PREVEDONO APPUNTO L’INTERRAMENTO DELLA FERROVIA, COSA DICE IN TAL SENSO? SAREBBE ORA CHE DICESSE QUALCOSA, VISTO CHE TEMPO FA MASSIMILIANO ROMEO, CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA, MI DISSE CHE NON SI ESCLUDEVA L’UTILIZZO DI FONDI DELL’UNIONE EUROPEA. QUINDI, BASTA CON LE SPESE INUTILI! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Marco :
Le aziende chiudono e abbandonano Seveso. Le aziende hanno bisogno di comunicare, di spostare merci e persone facilmente, di essere raggiungibili. La risposta del governo Sevesino è la città bloccata, chiusa, impenetrabile. La città ideale di chi vive dientro una scrivania di un ente inutile pagato coi soldi pubblici: la città ospizio. Come negli ospizi in mancanza della vita si ricorre all'anoimazione, con le festine dei funghi e del pesce fritto. La città dei divieti, che si lascia disegnare agli 'esperti' intorno al dogma dei dogmi: la ferrovia accettata senza condizioni e libera di tagliare il terriotrio in due come e quando vuole senza limitazioni di sorta. Un fallimento progettato a tavolino, pagandolo pure. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDOP :
Concordo pienamente con Marco. Seveso, continuando su questa strada, diventerà un dormitorio inquinato da Pedemontana e dall'inceneritore di Desio, il cui unico intrattenimento sarà vedere passare i treni che tagliano in due il centro. Che tristezza........ | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
In merito al previsto sottopasso di via Manzoni, il sindaco Butti fa sapere che l’estensore del Piano del traffico si è affrettato a precisare che la situazione sarà valutata da Ferrovie Nord e che “Noi abbiamo soltanto detto che, qualora intendano farlo, li ci sono gli spazi.” Butti mette in bocca a Barzizza il suo pensiero, dopo aver detto che gli automobilisti sevesini non forniscono soluzioni… Egli dà per scontato che l’ultima parola spetta a Ferrovie Nord e non all’Amministrazione Comunale di Seveso. Bene Butti: se la valutazione di Ferrovie Nord sarà pro sottopasso, si deve obbedire come in passato hanno obbedito tutti i sindaci di sinistra dell’asta ferroviaria da Milano a Cesano Maderno in ossequio agli accordi tra i penatiani di Bersani e ciellini di Cattaneo/Formigoni. Gli ordini che arrivano dall’alto non si discutono e l’obbedienza DEVE essere pronta, rispettosa ed assoluta. LEGA, DI FRONTE A QUESTO PROSPETTATO SCEMPIO, SE CI SEI BATTI UN COLPO! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Buongiorno, eravamo presenti alla seduta della Commissione Urbanistica: quelle frasi sono state pronunciate direttamente dall'ing. Barzizza, non dal sindaco Paolo Butti. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
BUTTI candidato sindaco nel 2008 alleato di Sevesoviva nel ballottaggio: come passa il tempo..... OPERE URBANISTICHE ED INFRASTRUTTURE Vogliamo risolvere in modo definitivo il problema dell’attraversamento ferroviario delle FNM con l’interramento in trincea semi coperta della tratta locale della ferrovia. In questo senso interverremo da subito abrogando l’accordo con FNM e Regione Lombardia per la realizzazione di sottopassi, non ritenendoli soluzioni utili per lo spostamento dei flussi veicolari e quindi per l’eliminazione delle fonti di inquinamento da traffico in centro città. Stralciato dal link sottostante. http://www.pdseveso.it/index.php/paolo-butti-un-sindaco-per-tutti-elezioni-2008-39/25-elezioni-2008/elezioni-2008.html Chi è il vero Paolo Butti? Quello del 2008? O quello odierno? Seveso sta diventando la città zerbino degli automobilisti e dei pendolari. Dove è più importante chi ci transita e non chi ci vive e dove le soluzioni le portano avanti gli altri... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
Butti non ha un pensiero suo sul tema ferrovia. Quando Galbiati tentò di approvare il sottopasso sud (altra idiozia) inizialmente era d'accordo anche lui. Quando vide che le persone seguivano maggiormente le posizioni della Lega Nord svolto' solo per convenienza elettorale. Ora che e' sindaco ripropone le assurdità di Galbiati-Alboni. Sottopasso sud, che potrebbe servire unicamente a decongestionare Cesano Maderno mentre non avrebbe nessun effetto su Seveso se non quello di rendere tecnicamente impossibile l'interramento locale della ferrovia. Con la proposta che PD Seveso e Lista Civica Impegno E Servizio portano avanti e' inevitabile che i passaggi a livello del centro paese saranno chiusi. Dato che non c'e' spazio fisico per realizzare strutture diverse dall'interramento della ferrovia Butti & Co. propongono cose assurde. Il "sotttopasso" di Via Manzoni prevede curve a 270 gradi e una altezza di metri 3. Vorrebbe dire che i Vigili del Fuoco, nella malaugurata ipotesi di realizzazione di una oscenità del genere, non potrebbero accedere a Seveso centro. Quando questo progettò approdò per la prima volta nel 2006 l'allora consigliere della lista CL/Galbiati/AN Angelo Pagani disse in consiglio comunale "facciamo i soffitti friabili!". GULP!!! Diceva cioe' di realizzare la parte superiore del sottopasso con materiale che potesse essere demolito dal passaggio dell'autopompa..... Roba da matti. Butti ora fa lo stesso. Come si fa a discutere con persone incapaci di ragionare? Una persona normale, di cultura normale, di intelligenza normale, che legge le proposte fatte in passato da Galbiati/Marzorati/Alboni, oggi da Butti/Formenti & Co. capisce subito che sono assurdità. Abbiamo perso una occasione alle elezioni del 2008. Oggi bisogna che le persone di Seveso facciano attenzione a non farsi prendere dalla emotività. Quando sei bloccato al passaggio a livello e urli "sottopasso subito!", non stai capendo gli effetti del sostegno al progetto Butti/Galbiati. Una altra persona che dovrebbe riflettere seriamente sulla situazione è Daniele Tagliabue di Sevesoviva. Dal punto di vista della strategia politica e della formazione della maggioranza necessaria per realizzare l'interramento della ferrovia è colpa sua se oggi c'e' una situazione opposta. Nel 2008 decise di sostenere Butti... Ecco il risultato. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sigg. della Lega Nord, appurato il fatto che anche voi, come me, e come molti altri siete ragionevolmente d'accordo col progetto di interramento delle ferrovie nord lungo la tratta cittadina, fate pressione al nostro presidente di regione Roberto Maroni!!! Cercate in ogni modo di portare a sua diretta conoscenza il problema, contattate l'intero direttivo leghista, e direi di farlo molto in fretta!!! Ora, al governo lombardo, c'è un leghista e come la storia recente ci ha insegnato, sindaci di sinistra = sottopassi. Il ferro va battuto finché caldo. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
Le istituzioni fanno quello che chiede il territorio, come e' giusto che sia. Il sindaco di Seveso è l'unico che può fare richieste per Seveso. Nel caso Butti chiedesse l'interramento della ferrovia possiamo confermare il pieno sostegno politico dei nostri in regione, come e' sempre stato. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Lega Nord Seveso, è vero quello che affermate, ovvero che le istituzioni fanno quello che chiede il territorio, ma è altrettanto vero che sul territorio in questione ci vivono migliaia di persone che devono avere voce in capitolo!!! Come è stato scritto nel vostro precedente post, il Sindaco Butti, ha cambiato idea nell'arco degli anni in merito all'interramento delle nord!!! Probabilmente "sicuramente" qualche suo elettore è rimasto all'idea precedente, e quindi in totale disaccordo col progetto attuale dei sottopassi!!! Ritengo troppo importante far decidere a pochi il futuro della nostra città e quindi penso che una consultazione popolare che delinei con forza la reale volontà sia assolutamente necessaria. Perché voi, in qualità di assoluti sostenitori dell'interramento, nonché compagni di schieramento dell'attuale governo regionale, non vi muovete in tal senso? Io sarei tra i primi a sottoscrivere la mia volontà!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Non è il Sindaco di Seveso a chiedere l'aumento del numero di treni che costantemente viene fatto ad ogni cambio di orario mettendo sempre più in crisi Seveso. E' la Direzione Infrastrutture che dipende dalla politica di Maroni. La "strozzatura" della viabilità di Seveso che ne consegue, alla quale Butti vorrebbe rispondere con proposte da terzo mondo come il sottopasso prospettato, deriva da una precisa responsabilità della Lega Nord e di Maroni. La Lega Nord scarica la colpa su Butti per totale incapacità di comprensione dei danni che Maroni permette. Per loro Seveso è solo un danno collaterale e Butti un "utile" benefattore. A FNM questi inutili incrementi di corse servono solo a dichiarare più treni/km per incassare più contributi statali che poi distribuisce come dividendi agli azionisti. Se i contributi fossero proporzionali alle persone trasportate FNM ridurrebbe i treni. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Non è il Sindaco di Seveso a chiedere l’aumento del numero di treni che costantemente viene fatto ad ogni cambio di orario mettendo sempre più in crisi Seveso. E’ la Direzione Infrastrutture che dipende dalla politica di Maroni. La “strozzatura” della viabilità di Seveso che ne consegue, alla quale Butti vorrebbe rispondere con proposte da terzo mondo come il sottopasso prospettato, deriva da una precisa responsabilità della Lega Nord e di Maroni. La Lega Nord scarica la colpa su Butti per totale incapacità di comprensione dei danni che Maroni permette. Per FNM Seveso è solo un danno collaterale e Butti un “utile” benefattore. A FNM questi inutili incrementi di corse servono solo a dichiarare più treni/km per incassare più contributi statali che poi distribuisce come dividendi agli azionisti. Se i contributi fossero proporzionali alle persone trasportate FNM ridurrebbe i treni. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
A dimostrazione di quanto sopra compare la difesa incondizionata di Tagliabue nei confronti di Butti. Da notare che alcuni membri dell'attuale maggioranza soviet sono espressione diretta di Sevesoviva. Per il resto certamente noi siamo e saremo sempre solo per l'interramento della ferrovia. Altre soluzioni non ci sono. I nostri rappresentati regionali hanno già fatto inserire questo tema del programma delle opere ma è necessario che le istituzioni locali lo richiedono. Se si legge la lettera di FNM datata giugno 2014 con la quale FNM sollecita i due sindaci PD di Cesano Madermo e Seveso a dare rapido riscontro alle loro richieste per realizzare un sottopasso sul confine con Cesano maderno... si capisce quanto e' facile intortare Butti. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
umberto :
forse bisogna avvertire Tagliabue che fnm da circa cinquant'anni,non distribuisce dividendo,fonte Borsa Italiana. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
POLITICI DELLA SINISTRA DI SEVESO, BASTA ERRORI SUL NOSTRO TERRITORIO. CHIEDETE A MARONI, NON A PONTI O CERESOLI, SE L’INTERRAMENTO SI HA DA FARE SULLA BASE DEL DELIBERATO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 2011. L'ALTRO GIORNO, IN BICICLETTA, MI SONO RECATO NEGLI UFFICI DEI LAVORI PUBBLI DEL COMUNE, IN PIAZZA ROMA PER DELLE INFORMAZIONI; POI SONO ANDATO IN BOBLIOTECA, SUL CORSO GARIBALDI, PER CONSULTARE UN LIBRO; QUINDI SONO SCESO PER VIALE VITTORIO VENETO E MI SONO RECATO NELLA SEDE DELLA POLIZIA LOCALE, DA DOVE, POCO DOPO, SONO USCITO PER ENTRARE IN MUNICIPIO; PER ULTIMO, MI STAVO RECANDO IN VIALE REDIPUGLIA PER ANDARE ALL'UFFICIO ECOLOGIA PER DELLE INFORMAZIONI, MA, QUANDO STAVO PER LASCIARE LA PIAZZA DEL SEMINARIO, PER IMMETTERMI SULLA VIA ADUA, INCAPPAI IN UNA DELLE BUCHE STRADALI DI SEVESO, MI SI SGONFIO' LA RUOTA POSTERIORE DELLA BICI, E TORNAI A CASA, ATTINGENDO, POI, PER TELEFONO, LE INFORMAZIONI CHE VOLEVO! HO SUBITO PENSATO CHE NELL'EDIFICIO DI CORSO MARCONI, CHE FU DEMOLITO DALLA GIUNTA CASSETTA NEGLI ANNI ’90, PERCHE' COSI' VOLLE INNANZITUTTO MARCO POZZOLI PER LA PIAZZA DA DECICARE AL CARDINAL CONFALONIERI, POI DA ORSENIGO, MARCOLINI CASSETTA, ZANUTTO, TALLARINI, BELFIORI ED ALTRI, DOPO CHE ERANO STATI SPESI QUASI DUE MILIARDI DI LIRE PER LA RISTRUTTURAZIONE, HO SUBITO PENSATO, DICEVO, CHE IN QUELL'EDIFICIO POTEVANO STARCI TUTTI QUEGLI UFFICI, ED ANCHE IL CONSIGLIO CMUNALE NELL'AUDITORIUM DI 800 MQ. CHE POI FU PIENO DA CASSETTA COL MATERIALE DI DEMOLIZIONE DELL'EDIFICIO. IN QUELL’EDIFICIO CI SAREBBE STATA ANCHE LA SEDE DELLA FLA, MA LA GIUNTA DI CASSETTA, NON CONTENTA DEI DUE MILIARDI GIA’ SPESI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL’EDIFICIO, NE SPESE, FORSE, PIU’ DI ALTRETTANTE PER FAR LA PIAZZA. PARE CHE IL COMUNE STIA PAGANDO ANCORA IL MUTUO. QUALCHE GRUPPO POLITICO DI SEVESO PRO INTERRAMENTO PRESENTI AL CONSIGLIO UNA MOZIONE DI INTENTI, APPUNTO, PER L'INTERRAMENTO DELLA FERROVIA. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Signor Umberto, quel che dice Lei è nella logica della gestione delle PARTECIPATE miste come appunto FNM: la maggioranza delle azioni all'ENTE pubblico, la minoranza in mano a chi governa l'ENTE pubblico e amici; fra di loro si crea un simbiotico connubbio... che tutti stiano bene... però c'è chi sta "PIU' BENE" degli altri, con stipendi da nababbi e liquidazioni astronomiche. Quindi, il dividendo è difficile che ci sia, non le pare? Questo non esclude che qualche piccolo azionista resti... senza dividendo, poiché gli utili hanno rimpinguato gli stipendi da chi sta "PIU' BENE." Sa... in ogno dove, c'è sempre qualcuno "PIU'" e qualcuno MENO. In Italia, specialmente nelle partecipate, questo fenomeno è più accentuato. Buona giornata! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Per quanto riguarda i miei due precedenti messaggi, per l'ultimo chiedo scusa pe "connubbio" invece di connubio, e per "ogno" invece di ogni; per il penultimo, rispondo alla telefonata di Luigi per dire che ricordo bene che Cassetta inserì nel suo progtamma elettorale la demolizione della scuola per far la piazza e i cittadini lo votarono. Tuttavia questo non mi scoraggia a dire che i cittadini sbagliarono nel votarlo, e lui sbaglio nel demolire lo storico edificio sol perché, in quel periodo, scarseggiavano gli alunni... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr x :
Sicuramente quello di Cassetta fu un errore. In primis urbanistico una piazza circondata da 4 vie ha poco senso nella cultura brianzola. La piazza è' sempre di qualche cosa, del mercato, della posta , della Chiesa ecc. ecc. poi l'errore di rinunciare ad un edificio storico , potremmo stare qui a discutere per ore a parlare degli errori di Cassetta. Chiediamoci però anche perché possiamo e dobbiamo parlare degli errori di Cassetta, ovvio, perché è stato l'unico sindaco a fare qualche cosa urbanisticamente rilevante. Con i suoi errori ma come dice il proverbio chi non sbaglia solo chi non lavora... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Caro Umberto, da anni FNM non distribuiva dividendi ma è tornata a pagarli proprio nel 2013, in piena recessione ! Una azienda che non avrebbe risultato economico positivo senza i contributi statali paga dividendi !!! Siamo veramente all'assurdo ! http://www.investireoggi.it/finanza-borsa/fnm-torna-il-dividendo-dopo-55-anni Quanto alla Lega, se il problema è che questa Giunta non chiede l'interramento, faccia una mozione comunale che impegni il sindaco a fare questa richiesta in Regione. Solo un pazzo voterebbe contro. Però basta con queste polemiche che vi coprono di ridicolo. Se siete capaci, fate politica nei modi previsti dalle istituzioni altrimenti continuerete a prendere meno voti di una lista civica come la nostra. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
Tagliabue rimarca il suo obiettivo: prendere voti per la poltrona. A noi questo tema non interessa. Non e' interessato perdere consenso quando, nel 2005, non abbiamo accettato di votare il tradimento di Galbiati e co. che, a sorpresa, volevano fare passare il sottopasso sud. Non e' interessato quando nel 2009 abbiamo affossato il sottopasso sud e ottenuto dalla Regione Lombardia e FNM la progettazione dell'interramento locale e l'inserimento dello stesso nella pianificazione pluriennale delle opere. Non e' interessato perdere le poltrone quando Donati & Co., in pieno contrasto con gli impegni di Giunta, diedero il loro assenso al casello autostradale di Seveso. Noi, a differenza delle false liste civiche espressione della sinistra, abbiamo un progetto politico, non un obiettivo poltrone. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Se avete un obiettivo politico perseguitelo con azioni positive in Consiglio Comunale e poi in Regione. Vi appoggeremo, perché è il nostro stesso obiettivo. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Egregio Signor Daniele Tagliabue, Lei sa bene che ogni consigliere comunale ha la prerogativa di presentar la mozione per l’interramento della ferrovia, ma SEVESOVIVA, col suo condigliere comunale, oltre alla prerogativa, ha il DOVERE, poiché essa nacque col contributo di parecchi sevesini al solo scopo di adoperarsi per l’interramento della ferrovia. SE SIAMO UNA COMUNITA' DANNEGGIATA DALLA FERROVIA IN SUPERFICIE, COME DICEVA FRANCESCO ROCCA NEL 1972, ABBASSO L’ACREDINE, DA QUALUNQUE PARTE ESSA PROVENGA, E BUONA DOMENICA! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
E lasciamo dormire in pace la Lega Nord che ha un presidente di Regione ? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
No: io non lascio dormire in pace nessuno, né in Regione, né in Comune, come non dormo in pace io e tanti altri Sevesini quando passano gli sferraglianti e numerosissimi treni a otto metri dagli edifici, ma sottolineo l’importanza dei ruoli, e il ruolo di Sevesoviva è quello di promuovere iniziative atte a raggiungere lo scopo dell’interramento della ferrovia, in armonia col suo atto di nascita. Quindi, Sevesoviva, la mozione avrebbe già dovuto presentarla, ed oggi saremmo qui a parlar d’altro. La Lega Nord, in Regione, non ha soltanto la ferrovia; Sevesoviva, a Seveso, ha innanzitutto la ferrovia! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Complimenti, ha appena giustificato la Lega, cioè la forza politica che con Maroni comanda FNM, a continuare a dormire. Gaetano, a volte il silenzio è d'oro. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
...Ma se i Suoi amici sudditi di Ponti, che governano Seveso, hanno trovato l'alternativa all'interramento, che sono i sottopassi, Ceresoli non può andare da Maroni e dire di imporre al Comune di Seveso l'interramento della ferrovia, non Le pare? Anzi... Lei lo sa: i Comuni hanno poteri giurisdizionali sul proprio territorio; perché FNM trasformasse il nostro CENTRO CITTA' in cantiere e stazionamento treni, il traditore del programma elettorale del 1998 ha dovuto apportare varianti l nostro P.R.G.. Di solito, nei Comuni, la maggioranza governa, l'opposizione controlla e stimola la maggioranza con mozioni, interpellanze e interrogazioni. Non so ancora da che parte stia Sevesoviva, nonostante sia nata per uno scopo ben preciso! Il silenzio è d'oro? Non credo di essere rimbambito: ho appena compiuto 85 anni! Al mio paese si dice che, in chiesa, chi ama l'odor d'incenso, non ama vedere l'incensiere senza brace! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
max :
Se il silenzio è d'oro lo dovrebbe dire la redazione e non un ospite per giunta consigliere comunale. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig. Daniele Tagliabue, ma non si vergogna a fare polemica su un movimento che in comune non conta nulla? Ma perché invece di fare polemica, non si impegna a far valere le ragioni di un comune martoriato da una ferrovia? Anziché far polemica coi cittadini "Sig. Gaetano Carro dal cognome fortemente meridionale ma attaccatissimo al suo territorio" non si muove in prima persona per portare avanti questa battaglia davanti a chi conta? Oggi c'è Maroni, ieri c'era Formigoni, poi ci fù Rozza e domani? chi ci sarà? E i problemi? Saranno gli stessi, perché di fronte a persone senza mordente come lei, che sanno solo criticare sul post, non andremo da nessuna parte!!! La partita la si vince facendo squadra, mi sta bene criticare gli avversari politici, m i cittadini NO!!! Si faccia un bell'esame di coscienza oltre che un bel bagno di umiltà!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Mai nessuna forza politica a Seveso ha messo in campo tutte le iniziative per contenere lo strapotere di FNM fatte da Sevesoviva nei suoi pochi anni di vita. sevesoviva.it racconta i fatti cronologicamente. Si informi. Stiamo preparando altre iniziative a livello regionale, ed è incredibile che una piccola lista civica sia costretta a muoversi da sola a livello regionale quando la Lega dice di avere un Presidente di Regione e il PD un folta rappresentanza. Sono evidentemente entrambe uguali sostenitori delle politiche di FNM. Per fare squadra localmente ci vogliono persone che la vogliano fare e né i leghisti né il PD dinostrano intenzioni in questo senso. La mia faccia l'ho sempre giocata in tutte le occasioni, pagando sempre di persona. Dal principio. Se ignora i fatti eviti di sentenziare, soprattutto da anonimo. A volte, il silenzio è d'oro. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Quando la mia famiglia ed io fummo invitati a sostenere la fondazione di Sevesoviva, avente per finalità promozioni e atti idonei ad interrar la ferrovia, aderimmo con entusiasmo. Se ci fosse stato detto che tra le finalità c'era anche quella della lista civica da presentere alle elezioni amministrative, noi non avremmo aderito, poiché di liste e listelle ce n'erano già tante, ed alcune anche favorevoli all'interramento della ferrovia. Quindi, con la presentazione della lista, Sevesoviva ha cessato di essere quell'ASSOCIAZIONE di cittadini, che stimola e sostiene le forze politiche favorevoli all'interramento della ferrovia per diventare concorrente, o alleata/sostenitrice, come ha fatto al ballottaggio del 2008. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Il dramma della politica sevesina e soprattutto delle persone della Lega Nord di Seveso di cui ci sta dando testimonianza Carro, è concepirsi come nemici e non come alleati per Seveso, anche se di partiti diversi. Butti e Formenti stanno alimentando la stessa logica di divisione cara alla Lega attraverso una divisione fisica e morale della città. E' una responsabilità gravissima che nessuna "festa del cotechino" o elargizione di gettoni presenza può coprire. Nel 2011, invece, con l'approvazione di due delibere fondamentali riguardanti l'interramento e l'accertamento dei nostri diritti di passaggio sulla ferrovia, c'è stata l'unanimità, fatto eccezionale e insperabile a Seveso. Quelle due delibere, rimaste poi lettera morta per volontà di Donati, Lega Nord e Butti, sono state l'esito di un lavoro promosso dalla Lista Civica Sevesoviva e permesso da una tregua tra Lega e PD. Oggi chi ha un grande potere, come un Presidente di Regione, una folta rappresentanza in Consiglio Regionale o un sindaco, come il PD, ha una maggiore responsabilità di dover promuovere quello che ha votato nel 2011 in Consiglio Comunale che si traduce innanzitutto nell'imporre lo stop alla elargizione alle ferrovie di ulteriori tempi di chiusura dei passaggi a livello. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Troppo severo con Butti e Formenti dopo aver contribuito alla loro elezione! Il fatto che io abbia invitato il Dottor Luca Allievi alla SCORLIDA, cosa che avrebbe dovuto fare Sevesoviva come associazione, e non come lista elettorale, non significa che io attribuisca alla Lega Nord "il dramma della politica sevesina", ma è un invito alla Lega Nord affinché si adoperi per porre rimedio al dramma che si prospetta a Sevoso con la politica di Butti, “creatura” sostenuta anche da parecchi militanti di Sevesoviva! Dottor Daniele Tagliabue, non mi attribuisca i Suoi pensieri! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Anche qui si sbaglia. Dopo essere stato concorrente di Butti al primo turno ecco il comunicato del 1 Giugno 2013 per il ballottaggio Butti/Pagani pubblicato allora sul nostro sito. Nell'incontro odierno con il candidato sindaco al ballottaggio Butti è emerso che Butti, come Pagani, non ha una chiara volontà di difesa del diritto di passaggio in superficie dei cittadini di Seveso sugli attraversamenti ferroviari attraverso una ordinanza che fissi i tempi massimi di chiusura dei passaggi a livello. Dopo l'astensione di Butti sulla delibera del Giugno 2012, nella quale il Consiglio Comunale ha approvato di prescrivere a Ferrovienord tempi certi e massimi di chiusura dei passaggi a livello, Butti ha dimostrato totale incapacità di suggerire una strategia differente o di migliorare quella approvata. Nessun incontro è previsto con il candidato Pagani che rappresenta una lista fondata esclusivamente sugli interessi di una frazione e che nasconde le persone che veramente prenderanno le decisioni. Del resto Marzorati, Ragazzo e Tavecchio, oggi schierati con Pagani, votarono addirittura contro la difesa del diritto di passaggio dei sevesini. Al di là di generiche affermazioni sulla necessità di dialogo con Regione Lombardia, Butti e Pagani hanno finora espresso solo inerzia a lasciar fare gli stessi sottopassi adottati passivamente da Galbiati nel 2007 e suggeriti da Ferrovienord, ovvero il sottopasso sud (oggi previsto sul territorio di Cesano M. e a sue spese grazie all'opposizione promossa da Sevesoviva) e il sottopasso pedonale di Via Corridoni, a 50 metri da quello già esistente di stazione. In assenza della volontà di una difesa attiva dei diritti di passaggio in superficie, azione fondamentale per la costruzione urbanistica di una città viva e socialmente sostenibile nonché unica azione che metterebbe insieme TUTTI i cittadini al loro sindaco cancellando di slancio tutte le divisioni che oggi affossano Seveso, l'incontro è stato immediatamente sospeso. A fronte di fatti che dimostrano chiaramente che né Butti né Pagani hanno alcuna strategia di difesa dei diritti di passaggio in superficie dei cittadini di Seveso e lasceranno realizzare in centro a Seveso altre opere uguali all'inutile sottopasso pedonale di Meda o al negligente sottopasso di Baruccana solo per dimostrare di aver fatto "qualcosa", la Lista civica Sevesoviva, al ballottaggio, non darà appoggio a nessuno dei candidati in corsa. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig. Tagliabue, è vero che il silenzio è d'oro, ma a volte è meglio tacere per non rischiare di parlare a vanvera come lei!!! Le rammento ancora una volta che sono un comune cittadino di Seveso, senza preferenze di schieramento politico ma con un solo grande interesse, quello del mio paese!!! Le chiedo quindi, "spero che riesca a togliersi le fette di salame dagli occhi oltre all'accanimento contro questo o quello" di fare oltre a parlare!!! Perché non organizzate un bel corteo di protesta come fanno i sindaci della Val di Susa? Un bel volantinaggio porta a porta, degli incontri con la popolazione, picchetti durante le manifestazioni "mercato, feste patronali, manifestazioni cittadine", una raccolta firme o un bel referendum. Coinvolgeteci,e vedrà che anche chi non ha votato la sua lista ma quelle avversarie, col buonsenso sicuramente vi appoggerà!!! Ma per favore, la smetta di attaccare dei semplici cittadini, non non siamo il nemico!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
daniele tagliabue :
Nessun attacco, ho semplicemente ricordato fatti che alcuni stravolgono, carte alla mano. Di contributi positivi ne abbiamo sempre portati nel modo ritenuto più opportuno e costruttivo. Lei dia almeno il buon esempio uscendo dall'anonimato. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Avrò il piacere di presentarmi il giorno in cui lei presiederà almeno una delle cose che le ho proposto, e le posso assicurare che sono una persona molto combattiva!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig Max, sarà il Sig. Daniele Tagliabue a sbloccare la situazione!!! Io sto ancora aspettando una risposta dal 16 settembre dove mi invitava ad uscire dall'anonimato ed io gli risposi che mi sarei presentato di persona. Dopo 8 giorni, silenzio totale. Questo mi fa capire di che pasta sono fatti i nostri amministratori locali e gli pseudopolitici che vorrebbero rappresentarci. Come citava una canzone di qualche anno fa "quando Cassina approvò il prg che prevedeva l'interramento" parole, parole, parole... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Nel 1972, Il PRG, che prevedeva l'interramento della ferrovia, fu adottato dall'Amministrazione di Francesco Rocca; riadottato ed approvato, sempre da Rocca, qualche anno dopo ed approvato definitivamente dalla Regione Lombardia nel 1979. Poi arrivò la Giunta Meardi, con assessore all'urbanistica l'onorevole Sergio Fumagalli, che abrogarono un'istituzione che era un tesoro. I sevesini devovo fargli un monumento. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi