Seveso, Tagliabue: "Se la Fla estromette Seveso non capisce la sua origine"

La notizia dell'estromissione della città di Seveso dal Consiglio di Amministrazione della Fla (Fondazione Lombardia per l'Ambiente) è stato un fulmine a ciel sereno. Da più parti si è levato un coro d'indignazione nei confronti dell'ordine del giorno che, oggi pomeriggio, la Fla dovrà approvare per ridurre il numero dei consiglieri da 12 a 5, con l'esclusione del sindaco Paolo Butti e, con questo gesto, penalizzando l'intera città. Tra gli indignati anche
Daniele Tagliabue,...

La notizia dell'estromissione della città di Seveso dal Consiglio di Amministrazione della Fla (Fondazione Lombardia per l'Ambiente) è stato un fulmine a ciel sereno. Da più parti si è levato un coro d'indignazione nei confronti dell'ordine del giorno che, oggi pomeriggio, la Fla dovrà approvare per ridurre il numero dei consiglieri da 12 a 5, con l'esclusione del sindaco Paolo Butti e, con questo gesto, penalizzando l'intera città. Tra gli indignati anche

Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica Sevesoviva, che ha scritto una lettera al presidente (un piccolo inciso: nei giorni scorsi abbiamo contattato l'ufficio stampa per avere una sua dichiarazione, ma non abbiamo ricevuto la benché minima risposta) e a tutti i componenti del CdA.

Egregio Signor Presidente Ing. Paolo Colombani, Egregi Signori Consiglieri,

apprendiamo solo oggi con incredulità e sconcerto che domani sarebbe intenzione del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Lombardia per l'Ambiente escludere il Comune di Seveso,riducendo il numero dei Consiglieri. I denari che permettono l'esistenza di questa agenzia sono il parziale e insufficiente risarcimento dei danni morali e materiali sopportati dalla popolazione di Seveso a seguito dei noti eventiambientali che ci hanno riguardato.

Nel fare la proposta in oggetto si dimostra quindi di non aver compreso né l'origine della fondazione, né la particolare dedizione che tale agenzia deve avere per la popolazione di Seveso e le problematiche ambientali che stanno ancora affliggendo questo territorio.

Seveso è disponibile ad essere laboratorio per la Lombardia di concrete operazioni ambientali, infrastrutturali e urbanistiche ma non di operazioni volte a depredarla di un patrimonio originariamente proprio e che la comunità di Seveso, attraverso il suo rappresentante, deve poter partecipare a gestire.

A nome del gruppo consigliare comunico quindi che appoggeremo qualsiasi iniziativa che la Città di Seveso vorrà intraprendere per evitare il perfezionamento dell’intento manifestato e, in caso contrario, per ripristinare la naturale presenza del Sindaco di Seveso all'interno del C.d.A. di F.L.A. Distinti saluti.

Daniele Tagliabue