Secondo l'indagine, elaborata su dati CISET, Bocconi, Scala di Milano, Registro Imprese, una stagione del teatro alla Scala vale 49 milioni di euro per il territorio. La fetta più grossa spetta alla ristorazione (circa 15 milioni di euro), seguita dall'alloggio (12 milioni di euro per gli stranieri e per gli italiani che soggiornano a Milano). Ma c'è anche chi, nei giorni del teatro, non rinuncia allo shopping (per altri 10 milioni di euro). Altre spese legate alla permanenza (tra cui parcheggi, sigarette, giornali, guide, ingressi musei e mostre, cinema, discoteche, ecc.) sono state  valutate in 7 milioni di euro. Infine, voce più piccola ma non trascurabile, circa 4 milioni e mezzo di euro dovuti ai trasporti.

E il brand "La Scala", al di là dell'indotto che genera, quanto vale? Si sono chiesti anche questo alla Camera di Commercio. E la risposta è stata semplice, visto che il celebre teatro fa parte del progetto ERI (Economic Reputation Index) della Camera di commercio di Monza e Brianza, a partire dai dati Anholt Brand Index. E' stimato in più di 27 miliardi di euro, in termini di reputazione economica e di attivatore di riconoscibilità internazionale.