In Brianza sotto falso nome, ricercato dalla giustizia moldava: sconterà 19 anni di carcere
DESIO - Viveva in città con la moglie e il figlioletto e da tutti era considerato romeno. L'uomo, 31 anni, era in realtà arrivato in Italia sotto falso nome dopo essere sfuggito in Moldavia alla giustizia. Lo hanno rintracciato i Carabinieri
Dopo aver combinato guai nel suo Paese d'origine era arrivato in Italia per sfuggire alla giustizia. Il moldavo, un trentunenne residente a Desio, è stato però rintracciato dai Carabinieri. Ora dovrà scontare 19 anni di carcere.
L'uomo era stato colpito da un ordine di carcerazione internazionale. Era stato arrestato nel 2008 nel suo Paese d'origine, colto in flagranza mentre produceva sostanze stupefacenti.
Anticipando l'esito del processo, che di certo non poteva essergli favorevole, ha deciso di cambiare vita sotto falso nome ed è arrivato in Italia spacciandosi per un cittadino proveniente dalla Romania. Con questa nuova identità si è stabilito a Desio con la moglie e con il figlio e ha iniiato la sua normale attività lavorativa.
A seguito degli accertamenti dell'organo di polizia moldavo, tramite il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, è stato possibile apprendere l'identità del ricercato. E martedì i Carabinieri lo hanno individuato a Milano mentre svolgeva la sua attività di montatore in un supermercato. Arrestato, è stato consegnato alla giustizia affinché possa scontare i 19 anni di reclusione.
L'uomo era stato colpito da un ordine di carcerazione internazionale. Era stato arrestato nel 2008 nel suo Paese d'origine, colto in flagranza mentre produceva sostanze stupefacenti.
Anticipando l'esito del processo, che di certo non poteva essergli favorevole, ha deciso di cambiare vita sotto falso nome ed è arrivato in Italia spacciandosi per un cittadino proveniente dalla Romania. Con questa nuova identità si è stabilito a Desio con la moglie e con il figlio e ha iniiato la sua normale attività lavorativa.
A seguito degli accertamenti dell'organo di polizia moldavo, tramite il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, è stato possibile apprendere l'identità del ricercato. E martedì i Carabinieri lo hanno individuato a Milano mentre svolgeva la sua attività di montatore in un supermercato. Arrestato, è stato consegnato alla giustizia affinché possa scontare i 19 anni di reclusione.
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