Ha assistito a un tremendo incidente stradale a Montevecchia e non ha esitato a intervenire: Stefano Zimbaldi, ventiduenne di Desio, ha salvato la vita a un motociclista extracomunitario. L'uomo, un boliviano di 40 anni, è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Tuttavia pare non in pericolo di vita.

Il centauro, residente a Bergamo, stava viaggiando sulla strada provinciale 54 in sella al suo scooter Suzuki quando, all'improvviso, è sbucata una Volkswagen Polo guidata da un ragazzo di 22 anni residente a Carnate.

Lo scontro è stato violentissimo. Il motociclista, sbalzato di sella, è volato a terra e il suo cuore ha smesso di battere. Per sua fortuna era presente il giovane Zimbaldi, ventiduenne, da tre anni volontario della Croce Rossa a Desio. Ha assistito alla scena e sa bene che perdere secondi in situazione di questo tipo può essere decisivo.

Si è gettato sull'uomo a terra, ha iniziato le manovre di rianimazione tra i rottami disseminati sull'asfalto. Senza quell'intervento il motociclista sarebbe morto.

Quando sono arrivati i soccorritori (la Croce Rossa di Olgiate Molgora e la Croce Bianca di Merate) lui si è fatto da parte. Sul posto è arrivato anche l'elicottero che si è alzato in volo da Como per trasportare il boliviano all'ospedale di Bergamo. I medici sono cautamente ottimisti. Dovrebbe sopravvivere. Grazie al giovane desiano, alla sua prontezza, al suo altruismo.

G.Gal.