Varedo: il Rotary Club Varedo e del Seveso presente a Expo
Essere presenti a Expo 2015 non è decisamente facile: lunga la fila degli esclusi che pensavano di poter avere un loro spazio e che, per vari motivi, non faranno parte del progetto dell'Esposizione Universale. Non è così, invece, per il Rotary Club "Varedo e del Seveso" che ha tutte le carte in regola per recitare anche lì il suo ruolo da protagonista. Insieme al Ministero per i Beni Culturali e all'Università dell'Insubria, infatti, parteciperà con una raccolta di pannelli biografici su Anto...
Essere presenti a Expo 2015 non è decisamente facile: lunga la fila degli esclusi che pensavano di poter avere un loro spazio e che, per vari motivi, non faranno parte del progetto dell'Esposizione Universale. Non è così, invece, per il Rotary Club "Varedo e del Seveso" che ha tutte le carte in regola per recitare anche lì il suo ruolo da protagonista. Insieme al Ministero per i Beni Culturali e all'Università dell'Insubria, infatti, parteciperà con una raccolta di pannelli biografici su Antonia Pozzi, poetessa e fotografa milanese nata nel 1912 e scomparsa nel 1938. "I pannelli della poesie dell'artista - spiega
Giorgio Vago, presidente del Rotary Club "Varedo e del Seveso" -, conservati nell'Archivio Pozzi del Centro Internazionale Insubrico dell'Ateneo varesino, saranno nel Padiglione Italia all'Expo, anche con il nostro supporto finanziario. Certamente per noi, nel nostro piccolo, è una grande e unica occasione". Vago, per chi lo conosce, oltre che uomo disponibile e di grandi capacità, è soprattutto una persona misurata. Non dirà mai "Noi ci siamo e altri no". Ma, ne siamo convinti, saprà trasmettere a tutto il Rotary che rappresenta l'entusiasmo e la capacità di cogliere l'importanza di questa presenza a Milano nei sei mesi di Expo. Da vivere non come punto di arrivo, ma nel segno di una continuità sul territorio all'insegna della valorizzazione del significato culturale e sociale del club.
Giorgio Vago, presidente del Rotary Club "Varedo e del Seveso" -, conservati nell'Archivio Pozzi del Centro Internazionale Insubrico dell'Ateneo varesino, saranno nel Padiglione Italia all'Expo, anche con il nostro supporto finanziario. Certamente per noi, nel nostro piccolo, è una grande e unica occasione". Vago, per chi lo conosce, oltre che uomo disponibile e di grandi capacità, è soprattutto una persona misurata. Non dirà mai "Noi ci siamo e altri no". Ma, ne siamo convinti, saprà trasmettere a tutto il Rotary che rappresenta l'entusiasmo e la capacità di cogliere l'importanza di questa presenza a Milano nei sei mesi di Expo. Da vivere non come punto di arrivo, ma nel segno di una continuità sul territorio all'insegna della valorizzazione del significato culturale e sociale del club.