Varedo e Lentate: vasche di laminazione sul Seveso entro il 2016
Prima Senago, poi Paderno Dugnano, Varedo e, infine, Lentate sul Seveso: sarà questo l'ordine di realizzazione delle cosiddette 'vasche di laminazione', ovvero i bacini artificiali di contenimento del fiume Seveso che, in tal modo, second gli esperti non dovrebbe più esondare in caso di maltempo. Lo ha annunciato ieri (lunedì 20)
Erasmo D'Angelis, coordinatore della struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture...
Prima Senago, poi Paderno Dugnano, Varedo e, infine, Lentate sul Seveso: sarà questo l'ordine di realizzazione delle cosiddette 'vasche di laminazione', ovvero i bacini artificiali di contenimento del fiume Seveso che, in tal modo, second gli esperti non dovrebbe più esondare in caso di maltempo. Lo ha annunciato ieri (lunedì 20)
Erasmo D'Angelis, coordinatore della struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche (Italiasicura), intervenuto a Milano. Il piano di realizzazione delle opere è stato presentato insieme a Viviana Beccalossi, assessore al Territorio di Regione Lombardia, e a Pierfrancesco Maran, assessore all'Ambiente del Comune di Milano. Secondo tale cronoprogramma, entro la fine di questo mese di ottobre sarà approvato il progetto definitivo per la realizzazione della vasca di laminazione nel territorio di Senago. Intervento da realizzare entro il mese di giugno 2015 per una spesa di circa 30 milioni di euro. Poi toccherà a Paderno, Varedo e Lentate sul Seveso: altre tre vasche che comporteranno un esborso di altri 80 milioni di euro e che dovranno essere realizzate entro il 2016. La manutenzione spetterà poi al soggetto attuatore Aipo e costerà circa 400 mila euro all'anno. I 110 milioni complessivi (i 30 di Senago e gli 80 degli altri Comuni) prevedono l'intervento della Regione per 10 milioni di euro, quello del Comune di Milano per 20 milioni e quello del Governo per i restanti 80 milioni.
Erasmo D'Angelis, coordinatore della struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche (Italiasicura), intervenuto a Milano. Il piano di realizzazione delle opere è stato presentato insieme a Viviana Beccalossi, assessore al Territorio di Regione Lombardia, e a Pierfrancesco Maran, assessore all'Ambiente del Comune di Milano. Secondo tale cronoprogramma, entro la fine di questo mese di ottobre sarà approvato il progetto definitivo per la realizzazione della vasca di laminazione nel territorio di Senago. Intervento da realizzare entro il mese di giugno 2015 per una spesa di circa 30 milioni di euro. Poi toccherà a Paderno, Varedo e Lentate sul Seveso: altre tre vasche che comporteranno un esborso di altri 80 milioni di euro e che dovranno essere realizzate entro il 2016. La manutenzione spetterà poi al soggetto attuatore Aipo e costerà circa 400 mila euro all'anno. I 110 milioni complessivi (i 30 di Senago e gli 80 degli altri Comuni) prevedono l'intervento della Regione per 10 milioni di euro, quello del Comune di Milano per 20 milioni e quello del Governo per i restanti 80 milioni.