Nova M., ricordate Vito Mannone? Perde 8-0, vuole risarcire i tifosi

Grande sul campo, ma anche fuori.
Vito Mannone, il portiere di Nova Milanese che da sempre milita nei campionati inglesi, in questi giorni sta facendo discutere per un gesto che forse non ha precedenti nella storia del calcio professionistico: il suo Sunderland perde 8-0 contro il Southampton, lui coinvolge i compagni di squadra per raccogliere i soldi e risarcire i tifosi. Non si parla proprio di noccioline: stando alle prime stime alla partita che si è conclusa con una sco...

Grande sul campo, ma anche fuori.

Vito Mannone, il portiere di Nova Milanese che da sempre milita nei campionati inglesi, in questi giorni sta facendo discutere per un gesto che forse non ha precedenti nella storia del calcio professionistico: il suo Sunderland perde 8-0 contro il Southampton, lui coinvolge i compagni di squadra per raccogliere i soldi e risarcire i tifosi. Non si parla proprio di noccioline: stando alle prime stime alla partita che si è conclusa con una sconfitta davvero pesantissima, erano presenti circa 2.500 spettatori che hanno affrontato un viaggio di 653 miglia (più di mille chilometri, ndr) per assistere a una partita a senso unico e per andarsene infine a casa arrabbiati e avviliti. Di qui la scelta del portiere di coinvolgere in compagni in una colletta che si propone di arrivare a quota 325 mila sterline. "Dobbiamo farlo per i nostri tifosi - ha dichiarato il calciatore alla stampa - che hanno cercato di incitarci fino alla fine. Abbiamo tifosi fantastici, se fossi stato al loro posto probabilmente non mi sarei comportato allo stesso modo". Mannone, ora ventiseienne, fin da ragazzino accompagnato dai genitori faceva continuamente la spola dall'abitazione di Nova Milanese a Bergamo per giocare con l'Atalanta o per scendere in campo con lo Juve Cusano. Poi, a soli 17 anni, era stato messo sotto contratto dalla prestigiosa squadra dell'Arsenal. Poche apparizioni però da titolare (provando anche la Champions League), tanto da fare un continuo tiro e molla con prestiti alla squadra dell'Hull City, per essere poi ceduto a titolo definitivo nell'estate 2013 al Sunderland. Ora questo gesto clamoroso della colletta per risarcire tutti i tifosi: perché gli uomini, se sono grandi, emergono anche nelle sconfitte.