Bovisio M.: un concerto per il bicentenario della nascita di Verdi

Una serata di musica dedicata a uno dei maggiori compositori italiani di ogni epoca. È “Duecento Verdi”, concerto organizzato dall’assessorato alla Cultura per la serata di venerdì 12 al teatro “La Campanella” di piazza Anselmo IV nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Poco importa se il giorno esatto della nascita è il 10 ottobre: già da gennaio sono tante le istituzioni italiane che stanno organizzando iniziative per celebrare la figura del celebre compositore di Busseto. L’ammin...

Una serata di musica dedicata a uno dei maggiori compositori italiani di ogni epoca. È “Duecento Verdi”, concerto organizzato dall’assessorato alla Cultura per la serata di venerdì 12 al teatro “La Campanella” di piazza Anselmo IV nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Poco importa se il giorno esatto della nascita è il 10 ottobre: già da gennaio sono tante le istituzioni italiane che stanno organizzando iniziative per celebrare la figura del celebre compositore di Busseto. L’amministrazione comunale propone una serata per riascoltare dal vivo alcune delle sue arie più famose. Il soprano

Barbara Costa sarà accompagnato al pianoforte da

Damiano Maria Carissoni. Brani dalla Traviata, Trovatore, Aida, Ernani, Nabucco, Vespri siciliani e Macbeth. Il concerto inizierà alle 21. L’ingresso è libero. Successivamente, in data 17 maggio (alle 21 nella sala mostre del palazzo municipale), un’altra serata imperdibile con il soprano Barbara Costa: una lezione aperta a tutti gli appassionati del canto, sempre gratuita, sulla tecnica e l’impostazione della voce.

Barbara Costa – Milanese, inizia gli studi di canto avendo vinto la Borsa di studio del Teatro alla Scala di Milano (biennio 1999/2000). Si perfezione successivamente con il soprano Magda Olivero vincendo la Borsa di studio presso l’Auditorium di Milano nel 2001. Vince il concoso As.Li.Co (Associazione lirica concertistica) nel 2001 con il ruolo di Madama Buttefly, debuttando nei teatri del Circuito Lirico Lombardo con i Pomeriggi Musicali. Negli anni seguenti ricopre i principali ruoli femminili in diverse opere, tra le quali: Tosca, Aida, Norma, Nabucco, Turandot, Un ballo in maschera, Otello, Manon Lescaut, Pagliacci, Suro Angelica, Andrea Chénier, Tannhauser, Lohengrin, Stabat Mater di Rossini nei seguenti teatri: Auditorium di Milano, Teatro dell’Opera di Seoul, Festival di Incheon, Royal Opera House di Toronto, Teatro dell’Opera del Cairo, Teatro dell’Opera di Belgrado, tournée nei teatri della Catalunya, Teatro dell’Opera di Skopje, Lipsia e in prestigiose sale tra el quali: Sala Busoni di Bolzano, Teatro Litta a Milano, Palazzina di Stupinigi, Sala dei Papi a Superga, Palazzo Barolo e Circolo della Stampa di Torino, villa Vigoni, Columbus Center a Toronto. Collabora inoltre con l’Ensemble Strumentisti del Teatro alla Scala nonché con il Gruppo Ottoni del Teatro alla Scala di Milano. Diplomata in lingue straniere, si esibisce anche in raffinate Liederabend.

Damiano Maria Carissoni – Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso l’Istituto musicale Donizetti di Bergamo con C. Pestalozza, consegue il diploma di Musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con F. Monego. Compie gli studi di composizione con A. Bellisario. Segue il corso triennale di direzione d’orchestra con P.A. Gelmini e nel 2009 si diploma brillantemente in direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Milano con D. Agiman. Tiene concerti come solista e in varie formazioni cameristiche e, dopo aver seguito i corsi di perfezionamento dei maestri Jablonski, P.N. Masi, Carnelli (per musica da camera), Soresina, Scalera, Rovaris (basso continuo), da più di vent’anni di esibisce soprattutto come accompagnatore al pianoforte (recital con cantanti ed esecuzione di intere opere liriche al pianoforte per un totale di oltre mille concerti), presso diverse associazioni liriche e in città italiane, svizzere, tedesche, effettuando inoltre diverse tournée in Giappone (fra i più importanti concerti quello alla Casals Hall di Tokyo)