Elezioni, la Brianza si spacca: l'ovest al centrodestra, l'est al centrosinistra
Una lunga notte di scrutinio elettorale (per un paio di Comuni manca addirittura l'ufficialità anche se il dato è ormai certo) con risultati che, per diversi motivi, hanno tenuto gli appassionati e i sostenitori attaccati al computer e vicino alle sedi dei partiti. Comune per Comune, vediamo com'è andata
La Valassina diventa lo spartiacque delle elezioni amministrative 2016: all'ovest vincono le coalizioni di centrodestra, all'est quelle di centrosinistra. Desio, che sta nel mezzo, ha vissuto a lungo un bel testa a testa.
Non sono davvero mancate sorprese in questo appuntamento elettorale 2016. Piccole o grandi, ma comunque episodi che hanno fatto saltare i pronostici.
La sorpresa maggiore arriva da Limbiate. Antonio Romeo, candidato del centrodestra e già sindaco della città per dieci anni, prima di doversi fare da parte per legge dopo due mandati, ritorna in municipio. Un successo netto, visto che salta direttamente il ballottaggio raccogliendo la maggioranza assoluta dei consensi.
Centrodestra vittorioso in modo netto anche a Varedo. Filippo Vergani, individuato quale successore di Diego Marzorati, ha ottenuto il 47,15 per cento delle preferenze contro il 29,95 per cento di Stefano Zini del centrosinistra. Terzo Stefano Guagnetti del Movimento 5 Stelle.
La "battaglia" più avvincente, con l'esito che nelle fasi iniziali è parso anche inncerto, è stata quella di Desio. Poi, con il procedere dello scrutinio, il sindaco uscente Roberto Corti (centrosinistra) si è aggiudicato il primo turno con il 37,58 per cento dei voti. Al ballottaggio, secondo pronostico, se la vedrà con Massimo Zanello (sostenuto dal centrodestra) che è stato il preferito per il 34,52 per cento degli elettori.
Non c'è stato confronto a Vimercate, dove Mariasole Mascia, dopo aver vinto le primarie in casa centrosinistra, si è aggiudicata il primo round sfiorando il successo al primo turno. Al ballottaggio, però, troverà un avversario probabilmente diverso da quello che aveva immaginato: alle sue spalle, infatti, c'è Francesco Sartini del Movimento 5 Stelle.
Ad Arcore ancora ballottaggio tra il sindaco uscente Rosalba Colombo e il giovane Cristiano Puglisi (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia): 36,58 per cento per la prima, contro un 30,88 per cento del secondo.
Biassono, invece, si conferma roccaforte della Lega Nord: Luciano Casiraghi, chiamato per dare continuità al progetto della città del Carroccio, vince con il 42,41 per cento delle preferenze davanti a Diego Colombo (Biassono civica) che arriva al 34,48 per cento.
Nel segno della continuità, ma stavolta di centrosinistra, il risultato di Verano Brianza che vede la netta vittoria di Massimiliano Chiolo (Viviverano) che sfiora la maggioranza assoluta con un 47,92 per cento. Alle sue spalle, con un 32,65 per cento, c'è il candidato di centrodestra Giancarlo Calastri.
Infine a Vedano al Lambro, la riconferma del sindaco uscente Renato Meregalli che, nella sfida a due tra centrosinistra e centrodestra, mantiene la prima al governo cittadino grazie al 52,53 per cento dei voti.
Non sono davvero mancate sorprese in questo appuntamento elettorale 2016. Piccole o grandi, ma comunque episodi che hanno fatto saltare i pronostici.
La sorpresa maggiore arriva da Limbiate. Antonio Romeo, candidato del centrodestra e già sindaco della città per dieci anni, prima di doversi fare da parte per legge dopo due mandati, ritorna in municipio. Un successo netto, visto che salta direttamente il ballottaggio raccogliendo la maggioranza assoluta dei consensi.
Centrodestra vittorioso in modo netto anche a Varedo. Filippo Vergani, individuato quale successore di Diego Marzorati, ha ottenuto il 47,15 per cento delle preferenze contro il 29,95 per cento di Stefano Zini del centrosinistra. Terzo Stefano Guagnetti del Movimento 5 Stelle.
La "battaglia" più avvincente, con l'esito che nelle fasi iniziali è parso anche inncerto, è stata quella di Desio. Poi, con il procedere dello scrutinio, il sindaco uscente Roberto Corti (centrosinistra) si è aggiudicato il primo turno con il 37,58 per cento dei voti. Al ballottaggio, secondo pronostico, se la vedrà con Massimo Zanello (sostenuto dal centrodestra) che è stato il preferito per il 34,52 per cento degli elettori.
Non c'è stato confronto a Vimercate, dove Mariasole Mascia, dopo aver vinto le primarie in casa centrosinistra, si è aggiudicata il primo round sfiorando il successo al primo turno. Al ballottaggio, però, troverà un avversario probabilmente diverso da quello che aveva immaginato: alle sue spalle, infatti, c'è Francesco Sartini del Movimento 5 Stelle.
Ad Arcore ancora ballottaggio tra il sindaco uscente Rosalba Colombo e il giovane Cristiano Puglisi (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia): 36,58 per cento per la prima, contro un 30,88 per cento del secondo.
Biassono, invece, si conferma roccaforte della Lega Nord: Luciano Casiraghi, chiamato per dare continuità al progetto della città del Carroccio, vince con il 42,41 per cento delle preferenze davanti a Diego Colombo (Biassono civica) che arriva al 34,48 per cento.
Nel segno della continuità, ma stavolta di centrosinistra, il risultato di Verano Brianza che vede la netta vittoria di Massimiliano Chiolo (Viviverano) che sfiora la maggioranza assoluta con un 47,92 per cento. Alle sue spalle, con un 32,65 per cento, c'è il candidato di centrodestra Giancarlo Calastri.
Infine a Vedano al Lambro, la riconferma del sindaco uscente Renato Meregalli che, nella sfida a due tra centrosinistra e centrodestra, mantiene la prima al governo cittadino grazie al 52,53 per cento dei voti.