Corti non sfonda, ma vince il primo round: al ballottaggio trova Zanello
DESIO - Bassa l'affluenza (solo il 57,22% degli elettori è andato alle urne), ma il pronostico è stato rispettato. Dopo un lungo testa a testa il sindaco uscente Roberto Corti ha incrementato il vantaggio per aggiudicarsi il primo turno davanti a Massimo Zanello, candidato del centrodestra
In questa lunga e pazza notte elettorale la città di Desio ha i nomi dei due candidati che, il 19 giugno, si sottoporranno nuovamente al giudizio degli elettori. Il sindaco uscente Roberto Corti e Massimo Zanello. Era l'esito pronosticato da tutti alla vigilia, da questo punto di vista non ci sono state sorprese.
Chi pensa però che la notte dello scrutinio si sia rivelata "piatta" e senza sorprese, si sbaglia di grosso. Innanzitutto perché, per quanto la vittoria di Corti sia limpida, con 552 preferenze di margine, si pensava a un'affermazione con un divario maggiore. In virtù del vantaggio che deriva dall'essere sindaco uscente e dal doversi confrontare con un rivale che non è desiano, ritornello che più volte è stato evidenziato durante la campagna elettorale.
In realtà questo non è emerso dal voto. In alcuni momenti della nottata voci che giungevano dalle sezioni elettorali e dai rappresentanti di lista davano addirittura Zanello in vantaggio. Poi, lentamente, con il procedere delle operazioni, il risultato di Corti è stato sempre più consolidato.
Per il sindaco uscente (supportato da La Sinistra per Desio, Desio Viva, Partito Democratico) in totale 6.778 voti (il 37,57 per cento) contro i 6.226 di Massimo Zanello (La Nostra Desio, Desio al Centro, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord) che corrispondono al 34,51 per cento.
Terza piazza, com'era facilmente prevedibile, per Sara Montrasio del Movimento 5 Stelle: unica donna presente alla competizione elettorale per la poltrona di sindaco, è stata la preferita di 2.883 cittadini (15,70 per cento).
Per quanto riguarda le due liste civiche, Simone Gargiulo (Lista civica Per Desio) è riuscito a raccogliere 1.170 preferenze (6,48 per cento): sono 140 in più rispetto a quelle dell'ex assessore Paolo Smorta (lista civica Uniti per Desio) che, con 1.030 voti ha ottenuto il 5,71 per cento dei consensi.
Chi pensa però che la notte dello scrutinio si sia rivelata "piatta" e senza sorprese, si sbaglia di grosso. Innanzitutto perché, per quanto la vittoria di Corti sia limpida, con 552 preferenze di margine, si pensava a un'affermazione con un divario maggiore. In virtù del vantaggio che deriva dall'essere sindaco uscente e dal doversi confrontare con un rivale che non è desiano, ritornello che più volte è stato evidenziato durante la campagna elettorale.
In realtà questo non è emerso dal voto. In alcuni momenti della nottata voci che giungevano dalle sezioni elettorali e dai rappresentanti di lista davano addirittura Zanello in vantaggio. Poi, lentamente, con il procedere delle operazioni, il risultato di Corti è stato sempre più consolidato.
Per il sindaco uscente (supportato da La Sinistra per Desio, Desio Viva, Partito Democratico) in totale 6.778 voti (il 37,57 per cento) contro i 6.226 di Massimo Zanello (La Nostra Desio, Desio al Centro, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord) che corrispondono al 34,51 per cento.
Terza piazza, com'era facilmente prevedibile, per Sara Montrasio del Movimento 5 Stelle: unica donna presente alla competizione elettorale per la poltrona di sindaco, è stata la preferita di 2.883 cittadini (15,70 per cento).
Per quanto riguarda le due liste civiche, Simone Gargiulo (Lista civica Per Desio) è riuscito a raccogliere 1.170 preferenze (6,48 per cento): sono 140 in più rispetto a quelle dell'ex assessore Paolo Smorta (lista civica Uniti per Desio) che, con 1.030 voti ha ottenuto il 5,71 per cento dei consensi.