Cesano Maderno - Valençay: concerto in piazza per rinnovare l'amicizia
CESANO MADERNO - Stasera alle 21 in piazza Borghi si chiude ufficialmente il programma per la celebrazione del ventesimo anniversario del gemellaggio con la cittadina francese di Valençay. Al "Gran concerto dell'amicizia" la partecipazione di alcuni musicanti francesi.
Si chiudono le celebrazioni per il ventesimo anniversario del gemellaggio con la cittadina francese di Valençay, stasera in piazza Borghi alle 21 si terrà il "Gran concerto dell'amicizia". Sarà il corpo musicale "Giuseppe Verdi" di Binzago diretto dal maestro Marco Villani che, con la partecipazione straordinaria dei fratelli Charles e Pierre-Marie Creton della 'Fanfare de Valencay' - rispettivamente al sassofono e al clarinetto -, offrirà al pubblico l'ultimo degli eventi inseriti nel cartellone dell'estate cesanese di "...a scena aperta". In caso di tempo piovoso l'esibizione, a partecipazione libera, si terrà nella chiesa parrocchiale.
Il concerto è la replica di quello tenuto dallo stesso Corpo Musicale cesanese in occasione della visita effettuata nel luglio scorso a Valencay, quando la delegazione cesanese guidata dal presidente del Consiglio Comunale Maurilio Longhin e dal direttivo del Comitato di Gemellaggio si è recata in Francia col gruppo musicale di Binzago per il rilancio dell'amicizia "all'insegna del linguaggio universale della musica".
Come sottolineato dall'assessore alla Cultura Celestino Oltolini, il concerto di stasera si inserisce in un più ampio e completo progetto di avvicinamento tra diverse culture, quale "segnale di appartenenza alla comune identità Europea, nell'ottica di un'affinità di valori e di un medesimo spirito comunitario".
Ne sono riconferma il viaggio di maggio effettuato dai giovani della parrocchia di S. Stefano ed i momenti di incontro e condivisione tenutisi a Cesano a fine agosto, in occasione della visita ad Expo dei cugini d'oltralpe.
Italia e Francia paesi simili per cultura, storia e passioni - Il programma della serata - ha dichiarato Franco De Ponti, presidente del Corpo Musicale Verdi - oltre agli inni nazionali "include musiche di grandi compositori italiani e francesi a partire dall'800 fino a nostri giorni, provenienti dall'archivio del Corpo Musicale che comprende più di 500 partiture". Saranno eseguiti, tra gli altri, brani tratti dal Barbiere di Siviglia, dal Bolero di Ravel, dall'Aida di Verdi, di Ennio Morricone e Nicola Piovani; ancora, un tributo a Edith Piaf e, in chiusura, l'Inno alla Gioia di Beethoven con strumentazione del direttore Villani il pezzo bandistico Marcia degli Androidi.