Con la Cantina produttori di Cormons il vino promuove la solidarietà
Il vino è un piacere, ma anche uno strumento per promuovere la solidarietà: lo ha dimostrato la Cantina produttori di Cormons che, al Vinitaly, ha portato 500 bottiglie di Collio bianco con il coinvolgimento dei giovani disabili dell’Anfass (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale). “Vini della solidarietà”, insomma, così come sono stati definiti direttamente
Mario Brancati, presidente dell’Anfass, presente con i ragazzi nello sta...
Il vino è un piacere, ma anche uno strumento per promuovere la solidarietà: lo ha dimostrato la Cantina produttori di Cormons che, al Vinitaly, ha portato 500 bottiglie di Collio bianco con il coinvolgimento dei giovani disabili dell’Anfass (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva o relazionale). “Vini della solidarietà”, insomma, così come sono stati definiti direttamente
Mario Brancati, presidente dell’Anfass, presente con i ragazzi nello stand della cantina friulana. "Danno una mano nella vendemmia – dichiara all’Ansa
Giuseppe Soini, direttore marketing della Cantina produttori di Cormons - fanno visite in azienda, seguono l'imbottigliamento e si sentono produttori per la prima volta. Anche l'etichetta del vino è disegnata da un artista diversamente abile. I proventi della vendita di queste bottiglie vanno naturalmente all'associazione". La cantina produttori Cormons, nata nel 1968 e che raccoglie oggi 200 produttori, oltre a prestare particolare attenzione alla sostenibilità del suo vino (i 465 ettari di vigneti, l'85% dei quali a coltura biologica, sono lavorati secondo un minuzioso codice di comportamento contenuto nel cosiddetto 'Quaderno di Campagna'), è vocata a iniziative speciali come il 'Vino della Pace' nato 30 anni fa piantando 600 vitigni da tutto il mondo nel cuore di Cormons, che è un progetto per promuovere un messaggio di pace e fratellanza. Dal 1986 il Vino della Pace viene spedito in dono alle personalità internazionali, con un'etichetta speciale affidata ogni anno a grandi artisti.
Mario Brancati, presidente dell’Anfass, presente con i ragazzi nello stand della cantina friulana. "Danno una mano nella vendemmia – dichiara all’Ansa
Giuseppe Soini, direttore marketing della Cantina produttori di Cormons - fanno visite in azienda, seguono l'imbottigliamento e si sentono produttori per la prima volta. Anche l'etichetta del vino è disegnata da un artista diversamente abile. I proventi della vendita di queste bottiglie vanno naturalmente all'associazione". La cantina produttori Cormons, nata nel 1968 e che raccoglie oggi 200 produttori, oltre a prestare particolare attenzione alla sostenibilità del suo vino (i 465 ettari di vigneti, l'85% dei quali a coltura biologica, sono lavorati secondo un minuzioso codice di comportamento contenuto nel cosiddetto 'Quaderno di Campagna'), è vocata a iniziative speciali come il 'Vino della Pace' nato 30 anni fa piantando 600 vitigni da tutto il mondo nel cuore di Cormons, che è un progetto per promuovere un messaggio di pace e fratellanza. Dal 1986 il Vino della Pace viene spedito in dono alle personalità internazionali, con un'etichetta speciale affidata ogni anno a grandi artisti.