"L'ora del racconto" è un fenomeno internazionale: ne parlano anche in Romania

CESANO MADERNO - L'eco dell'iniziativa "L'ora del racconto" di sabato 28 novembre è arrivata fino in Romania: il quotidiano "Onestionline" ha infatti dedicato spazio all'iniziativa cesanese che ha visto protagonista la concittadina di origini balcaniche Izabela Raileanu.

L'iniziativa L'ora del racconto, promossa dalla Biblioteca Civica Vincenzo Pappalettera e dall'associazione volontaria Amici della Biblioteca per affascinare i più piccoli con 'la magia della storia raccontata', è approdata in Romania. E' stata la pubblicazione "Onestionline" a riprendere la notizia dell'evento di Cesano (sul sito web www.onestionline.ro), legata alla proposta dei "Racconti dalla Romania" fatta sabato 28 novembre  e rivolta a piccoli dai 5 ai 10 anni.

A raccontare le favole "Capra cu trei iezi" (La capra e i tre capretti), "Pungu?a cu doi Bani" (Il borsellino con due soldi), "Spaima zmeilor" (Lo spaventa draghi) - prima in rumeno e poi in italiano -, è stata la concittadina di origini balcaniche Izabela Raileanu, che insieme alle amiche dell'Associazione ha dato vita ad un pomeriggio tanto divertente quanto insolito.

Scrive Claudiu Tiberius Stefanescu di Onestionline, venuto a conoscenza dell'episodio: "i bambini italiani hanno scoperto qualcosa su Vlad Tepes, cioè il vero Dracula, il personaggio storico che ha ispirato Bram Stoker. Alla fine c'è stata la nostra tradizionale danza della capra, costruita da Izabela stessa: l'evento è stato un successo".

"Sono estremamente felice di aver avuto l'occasione di svelare il fascino della Romania, di essere riuscita e mostrare la parte bella e buona di questo paese - ha dichiarato Izabela, anche a nome dell'associazione Amici della Biblioteca -, perché in questo modo spero di riuscire ad aprire il cuore e la mente dei nostri amici italiani e delle atre nazionalità presenti qui.
I miei racconti sulla Romania hanno entusiasmato molte delle persone che conosco al punto che, tanti fra loro, l'anno prossimo vorrebbero farsi le vacanza proprio in Transilvania. Mi piacerebbe che si sapesse che coloro che se ne sono andati dalla Romania non hanno dimenticato il loro paese, le belle tradizioni e le famiglie che abitano là, che mancano sempre tantissimo e sono nei pensieri di tutti. Dato che amiamo il nostro Paese, proviamo a promuovere la Romania, per creare un legame sempre più forte tra i due popoli, rumeno e italiano. Non è sempre facile, ma noi continuiamo a farlo senza scoraggiarci".

Iniziati nel 1998, quando erano le bibliotecarie che si alternavano a gruppi di professionisti inviati dalla Provincia a leggere le storie, gli appuntamenti con L'Ora del Racconto costituiscono oggi momenti molto attesi dai bambini, sempre colpiti dalla "magia della storia raccontata" e dall'eterogeneità delle proposte.