Tempi duri per il mercato del lavoro: secondo la Cgil nel solo mese di febbraio la cassa integrazione ha colpito 400 mila lavoratori. Un dato rilevante che assume dimensioni ancor più significative se confrontato con il mese precedente: in un solo mese il ricorso alla cassa integrazione è aumentato del 49,12%. E ancora, un +5,16% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il tutto si traduce in quasi 82 milioni di ore di lavoro che corrispondono a un taglio del reddito per oltre 525 milioni di euro. Facendo i conti nel portafogli altrui, questo significa circa 1.300 euro in meno per ogni singolo lavoratore. Secondo il rapporto della Cgil il ricorso alla cassa integrazione ordinaria aumenta in tutti i settore tranne che in quello edilizio. Per quanto riguarda invece la collocazione geografica, la cassa integrazione straordinaria e quella in deroga toccano principalmente due delle regioni più produttive d’Italia: la Lombardia e il Veneto in modo particolare nei settori della meccanica e del commercio.