Lavoro: crescono gli scoraggiati e la povertà è tra le più alte d'Europa
Per l'Istat, l'Istituto nazionale di statistica, sono i "potenzialmente impiegabili". Per il mercato del lavoro, purtroppo, la situazione è ben diversa e più triste: sono 6 milioni 300 mila le persone che potrebbero dare il loro contributo, o perché disoccupate o perché forze potenziali, e che tuttavia quotidianamente si scontrano con una realtà decisamente sfavorevole. Tanto che la stessa Istat, nella sua ultima analisi, ci offre una fotografia che avremmo voluto non vedere: gli sfiduciati, ...
Per l'Istat, l'Istituto nazionale di statistica, sono i "potenzialmente impiegabili". Per il mercato del lavoro, purtroppo, la situazione è ben diversa e più triste: sono 6 milioni 300 mila le persone che potrebbero dare il loro contributo, o perché disoccupate o perché forze potenziali, e che tuttavia quotidianamente si scontrano con una realtà decisamente sfavorevole. Tanto che la stessa Istat, nella sua ultima analisi, ci offre una fotografia che avremmo voluto non vedere: gli sfiduciati, in crescita, sono 1 milione 427 mila. A margine di tutto ciò la situazione di povertà: con un "indice di persistenza", ovvero relativo a gente in difficoltà sia quest'anno sia nei due precedenti, che è tra i più alti d'Europa. E che spinge le famiglie a ridurre non solo del 2,6 per cento la spesa per i consumi, ma anche quella per le necessità mediche. Con un netto peggioramento nel sud Italia, dove la crisi si fa sentire in misura cinque volte maggiore rispetto al nord.