Federlegno: lotta alla contraffazione insieme agli europarlamentari

«La collaborazione con FederlegnoArredo è fondamentale per portare avanti con successo la proposta di Regolamento europeo sulla sicurezza dei prodotti. Il nostro obiettivo è l’armonizzazione dei regolamenti affinché si arrivi all’obbligo di segnalazione del luogo di origine di un prodotto», ha spiegato l'On.
Lara Comi, membro della Commissione IMCO (mercato interno e protezione consumatori) e membro sostituto della commissione ITRE, industria, ricerca, energia al Parlamento ...

«La collaborazione con FederlegnoArredo è fondamentale per portare avanti con successo la proposta di Regolamento europeo sulla sicurezza dei prodotti. Il nostro obiettivo è l’armonizzazione dei regolamenti affinché si arrivi all’obbligo di segnalazione del luogo di origine di un prodotto», ha spiegato l'On.

Lara Comi, membro della Commissione IMCO (mercato interno e protezione consumatori) e membro sostituto della commissione ITRE, industria, ricerca, energia al Parlamento europeo, intervenendo all’incontro sul “Marchio di origine” organizzato ieri presso la sede della federazione e che ha visto la presenza di numerosi imprenditori interessati a conoscere i dettagli dell’iniziativa. «Stiamo lavorando con determinazione affinché si arrivi in tempi ragionevoli all’approvazione del regolamento» – ha evidenziato l'On.

Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia al Parlamento europeo – ma, una volta passato, sarà indispensabile che il Parlamento italiano si attivi per recepirlo rapidamente, senza perdere tempo come avvenuto troppe volte anche in tempi recenti». Appello accolto senza indugi da

Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, il quale oltre a ricordare l’impegno in Italia e in Europa della federazione nella ricerca di soluzioni per contrastare la contraffazione (fenomeno che raggiunge un giro di affari superiore ai 200 miliardi di euro annui), ha anticipato che «La federazione si è già attivata per sensibilizzare le istituzioni italiane sul tema del “Marchio di origine” affinché si raggiunga la più ampia convergenza su un provvedimento che tutelerà i cittadini e le aziende».