Lavoro: 480 posti di lavoro in meno ogni giorno. Penalizzati gli under 35
Ogni giorno 480 disoccupati in più. A partire dal 2008: per un totale di 818 mila persone in più che sono attualmente in cerca di lavoro. È l’esito dell’indagine promossa da Confartigianato che, attraverso il suo ufficio studi, mette a nudo la recessione che ha colpito l’economia mondiale evidenziando la terribile conseguenza che si è ribaltata sul nostro Paese. In pratica da 23 milioni 541 mila occupati siamo passati a 22 milioni 723 mila con un tasso di occupazione pari al 61 per cento. Sit...
Ogni giorno 480 disoccupati in più. A partire dal 2008: per un totale di 818 mila persone in più che sono attualmente in cerca di lavoro. È l’esito dell’indagine promossa da Confartigianato che, attraverso il suo ufficio studi, mette a nudo la recessione che ha colpito l’economia mondiale evidenziando la terribile conseguenza che si è ribaltata sul nostro Paese. In pratica da 23 milioni 541 mila occupati siamo passati a 22 milioni 723 mila con un tasso di occupazione pari al 61 per cento. Situazione piuttosto drammatica secondo Confartigianato che, prendendo come confronto il tasso di crescita dello 0,6 per cento ipotizzato nel Def (Documento di economia e finanza del Governo), evidenzia come si possa tornare ai livelli occupazionali precedenti la recessione soltanto nel 2025. Lo studio di Confartigianato, poi, mette in risalto una situazione occupazionale legata all’età. Brutte notizie per gli under 35, con un calo del 20 per cento di opportunità di lavoro (si traduce in un milione e mezzo di disoccupati), mentre i posti per gli over 55 forse anche grazie agli incentivi sono aumentati di 600 mila unità. Naturalmente per posti di lavoro, al giorno d’oggi, non bisogna pensare necessariamente al tempo pieno: perché quelli a tempo indeterminato sono in calo, mentre per il part-time si registra un aumento superiore al 10 per cento.