Lavoro, crisi per tutti: 13.300 manager in meno nel 2012
Quando manca il lavoro restano a casa soltanto i ceti più bassi? Un luogo comune: la crisi che ha colpito anche il nostro Paese, lo scorso anno, ha lasciato senza stipendio un nutrito gruppo di manager e dirigenti. Più di 13 mila. Il dato è stato reso noto in questi giorni da Manageritalia Bologna e diffuso poi dall'Ansa: sono esattamente 13.300 manager che, nel corso del 2012, sono rimasti senza lavoro. Forse non hanno gli stessi problemi di conto corrente di un operaio generico ma, probabil...
Quando manca il lavoro restano a casa soltanto i ceti più bassi? Un luogo comune: la crisi che ha colpito anche il nostro Paese, lo scorso anno, ha lasciato senza stipendio un nutrito gruppo di manager e dirigenti. Più di 13 mila. Il dato è stato reso noto in questi giorni da Manageritalia Bologna e diffuso poi dall'Ansa: sono esattamente 13.300 manager che, nel corso del 2012, sono rimasti senza lavoro. Forse non hanno gli stessi problemi di conto corrente di un operaio generico ma, probabilmente, hanno anche più difficoltà nel riciclarsi e nell'adattarsi a questa situazione di crisi. Secondo la ricerca, la regione più colpita dal taglio dei manager è ovviamente la Lombardia dove è presente il maggior numero di imprese: sono 5.453 dirigenti in meno in un solo anno. Al secondo posto il Lazion con un taglio di 2.122 teste, mentre sono 1.203 in Piemonte e 1.192 in Emilia Romagna.