La consegna della posta? Ci pensano i droni
Il postino, forse, continuerà a suonare due volte alla porta di casa: ma le consegne, nel futuro, saranno fatte con oggetti volanti. Con i droni, per la precisione, ovvero dei piccoli robot che volano da soli guidati a distanza dall'uomo o molto più semplicemente programmati per fare la loro consegna e tornare alla base. Questo, almeno, potrebbe accadere molto presto in Cina dove la legislazione non crea alcun problema in fatto di privacy e di sorvolo del territorio e dove una compagnia di sp...
Il postino, forse, continuerà a suonare due volte alla porta di casa: ma le consegne, nel futuro, saranno fatte con oggetti volanti. Con i droni, per la precisione, ovvero dei piccoli robot che volano da soli guidati a distanza dall'uomo o molto più semplicemente programmati per fare la loro consegna e tornare alla base. Questo, almeno, potrebbe accadere molto presto in Cina dove la legislazione non crea alcun problema in fatto di privacy e di sorvolo del territorio e dove una compagnia di spedizioni ha già testato con successo il suo aggeggio. Si tratta della Sf Express, che non ha rivelato pubblicamente alcun dato riguardo alla tecnologia di cui dispone, ma che non ha potuto bloccare la divulgazione sul web delle immagini, tra l'altro scattate anche da alcuni residenti incuriositi che pensavano di essersi imbattuti in un Ufo. Siti più specializzati spiegano che il drone della Sf Express è a otto rotori e può volare fino a cento metri di altezza. Dotato di sistema di navigazione satellitare per muoversi in modo totalmente autonomo, può portare pesi fino ai 3 chilogrammi. Il margine di errori riscontrato? Può sbagliare la consegna di due metri, ma l'operatore può intervenire a distanza. Di certo con questo strumento non ci sono problemi di traffico o di scioperi. E, tantomeno, elimina la cassetta delle lettere: la consegna, ormai, può farla direttamente alla finestra di casa o sul balcone.