Un complicato atto d'amore: il nuovo romanzo di Miriam Toews
La scrittura come ribellione: è la cifra della scrittrice canadese Miriam Toews. Una autrice che ha vissuto infanzia e adolescenza in una rigida comunità e che nei libri ha trovato il modo per scoprire il mondo.
Marcos y Marcos dà alle stampe un altro capolavoro di Miriam Toews, la scrittrice canadese che con la casa editrice di Milano si è fatta conoscere al pubblico italiano grazie a romanzi quali: I miei piccoli dispiaceri, In fuga con la zia, Mi chiamo Irma Voth e Un tipo a posto. È questo il primo libro in cui l’autrice affronta il mondo ristretto e opprimente della setta mennonita in cui è cresciuta, e da cui è fuggita.
Quella della Toews è una scrittura inconfondibile, piena di lucidità e dolcezza, caratterizzata da un umorismo personalissimo che contraddistingue la narrazione anche nelle situazioni più difficili. In questo libro, Miriam Toews racconta la storia di Nomi: sedici anni, rimasta sola con il padre in una comunità mennonita dove hai «soltanto tre possibilità: essere buonissima, essere cattivissima o essere bravissima nel fingerti buonissima».
La madre e la sorella se ne sono andate, e Nomi sa perfettamente perché; ma vuole troppo bene a suo padre per abbandonarlo a sua volta, e affronta la sua realtà in bianco e nero sognando un amore possibile, New York, una vita diversa. Solo un complicato atto d’amore potrà donarle la libertà.
Autentica rivelazione della narrativa anglofona, Miriam Toews nasce in Canada, in una rigida comunità mennonita. A diciotto anni si rifugia a Montréal: scrivere diventa il suo atto di ribellione. Il regista Carlos Reygadas la tenta con il cinema, nominandola sul campo protagonista di Luz silenciosa; la sua interpretazione è memorabile, ma il suo vero terreno rimane la scrittura. Un tipo a posto, il secondo romanzo, è pieno di tenerezza e comicità; Un complicato atto d’amore diventa un best seller in Canada e viene tradotto in quattordici lingue. In fuga con la zia si aggiudica il “Rogers Writers’ Trust Fiction Prize”; mentre con Mi chiamo Irma Voth, l’autrice evoca la sua esperienza sul set di Luz silenciosa; I miei piccoli dispiaceri è un caso letterario acclamato dalla critica negli Stati Uniti e in Canada, ed è segnalato tra i libri più belli del 2014 da prestigiosi giornali come The Globe and Mail, American Library Association, New Republic, iTunes Fiction Books, BuzzFeed, The Washington Post, Slate, KirkusReviews, The Daily Telegraph. In Italia ha vinto il “Premio Sinbad 2015”.
Un complicato atto d’amore
Traduzione di Monica Pareschi
Gli alianti, ROMANZO, 304 pagine, 18,00 euro
Pianeta libri è una rubrica curata dall’agenzia letteraria Il Carteggio
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