Una fiaccolata per il setter annegato nel Villoresi
LIMBIATE - Una fiaccolata per Marinella, il cucciolo di setter morto annegato nel canale Villoresi con la pietra al collo. Organizzata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, è in programma questo sabato con inizio alle 20 da via Tolstoj. Un corteo silenzioso animato solo dalle luci delle fiaccole.
Una fiaccolata per chiedere giustizia per il cucciolo di setter annegato nel Villoresi. E' in programma per questo sabato 27 giugno con partenza alle 20 da via Tolstoj, organizzata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane con il prezioso contributo della volontaria Cesarina Zago.
Sono attese davvero tante persone per ricordare il cane morto annegato nel canale Villoresi, gettato nell'acqua da chissà chi con la pietra al collo. Un'immagine tremenda che aveva fatto subito il giro del web attraverso il tam tam di Facebook e che, poco per volta, era arrivata anche ad attirare l'attenzione dei media nazionali tanta è stata la crudeltà di un gesto gratuito e tuttora inspiegabile.
"Un ennesimo atto di crudeltà e ferocia nei confronti di un essere indifeso - afferma Piera Rosati, presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - che non può cadere nel dimenticatoio”. E, infatti, la stessa lega dopo avere appreso quanto era accaduto ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti.
La volontaria Cesarina Zago, inoltre, che ha seguito la vicenda fin dalle prime battute, ha creato il gruppo Facebook “Giustizia per la setterina di Limbiate Marinella” che ha raggiunto i 4.885 iscritti.
Il corteo si propone di condannare ogni forma di violenza sugli animali e di ricordare la povera setterina. Il corteo sarà una manifestazione silenziosa, senza slogan o proclami. A parlare saranno solo le luci delle fiaccole, bianche e luminose come l’anima della vittima di questo orribile atto criminoso e di tutti gli altri episodi di violenza su chi è più indifeso. I partecipanti dovranno munirsi di fiaccola o lumicino e potranno portare bandiere o striscioni, ricordando però la natura non violenta della manifestazione. Eventuali striscioni riportanti slogan offensivi o violenti non saranno ammessi al corteo.
Sono attese davvero tante persone per ricordare il cane morto annegato nel canale Villoresi, gettato nell'acqua da chissà chi con la pietra al collo. Un'immagine tremenda che aveva fatto subito il giro del web attraverso il tam tam di Facebook e che, poco per volta, era arrivata anche ad attirare l'attenzione dei media nazionali tanta è stata la crudeltà di un gesto gratuito e tuttora inspiegabile.
"Un ennesimo atto di crudeltà e ferocia nei confronti di un essere indifeso - afferma Piera Rosati, presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - che non può cadere nel dimenticatoio”. E, infatti, la stessa lega dopo avere appreso quanto era accaduto ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti.
La volontaria Cesarina Zago, inoltre, che ha seguito la vicenda fin dalle prime battute, ha creato il gruppo Facebook “Giustizia per la setterina di Limbiate Marinella” che ha raggiunto i 4.885 iscritti.
Il corteo si propone di condannare ogni forma di violenza sugli animali e di ricordare la povera setterina. Il corteo sarà una manifestazione silenziosa, senza slogan o proclami. A parlare saranno solo le luci delle fiaccole, bianche e luminose come l’anima della vittima di questo orribile atto criminoso e di tutti gli altri episodi di violenza su chi è più indifeso. I partecipanti dovranno munirsi di fiaccola o lumicino e potranno portare bandiere o striscioni, ricordando però la natura non violenta della manifestazione. Eventuali striscioni riportanti slogan offensivi o violenti non saranno ammessi al corteo.