La ricerca non è ancora conclusa ma è destinata ad aprire nuovi scenari al campo della farmacologia e, più in generale, a quello della medicina: ci sarebbero alcuni orari in cui le nostre cellule sono più ricettive per l'assunzione delle medicine. E' quanto stanno dimostrando gli scienziati dell'università statunitense della Pennsylvania. Gli esiti della ricerca, pubblicati su "Pnas" e rivelati qui in Italia dall'agenzia Adn Kronos, possono avere effetti davvero notevoli. Il team di scienziati, infatti, è riuscito a monitorare l'attività genetica delle cellule di 12 tipi di tessuti nell'arco delle 24 ore della nostra giornata. Tante le parti del corpo prese in considerazione: dal rene al fegato, dal polmone all'aorta, dal cuore al cervello, dal grasso ai muscoli scheletrici. I ricercatori, basandosi sui topi, hanno definito che il 43% dei geni coinvolti nella produzione di proteine modifica la propria attività durante la giornata. Il fegato risulta l'organo con più geni attivi, mentre per quanto riguarda i momenti della giornata più 'dinamici' si è stabilito che sono l'alba e il tramonto. A ricerca ultimata si potrà scoprire a quali ore occorre assumere la terapia corretta. Con enormi benefici per il nostro organismo e riducendo sempre di più le controindicazioni dei nostri farmaci, spesso costretti a 'coprire' molte ore della giornata per poter essere efficaci.