Domenica Monza sarà teatro della partenza dell’ultima tappa del Giro. Già una volta la “grande corsa” si era chiusa qui. Non capita tutti i giorni. E aveva visto la vittoria finale del grande Fausto Coppi

Quella tappa, è stata grande Storia. Non solo sportiva. E Monza è stata, ed è, protagonista in quel capitolo. Nessuno se ne è accorto, o ricordato, peccato. E, attenzione, questa considerazione non è politica, solo culturale.

Caparbiamente, crediamo che non dobbiamo scordare ciò che siamo stati, altrimenti non possiamo affermare ciò che adesso siamo. E allora, questa volta, Fabrizio Delmati, assieme all'archivio del Pedale Monzese,  ci regala la storia.

Un lungo cammino. Che parte dal bianco e nero, e si conclude a colori. Che parte da foto storiche e arriva ad oggi, quelle di Fabrizio Delmati. Un sentiero lungo e meraviglioso.

Una camminata di  sforzi, sorrisi, biciclette, gare, vittorie, sconfitte. Le didascalie potrebbero essere tanti nomi:  Magni, Albani, l’olimpico Domenicali, il presidente del passato Farina e l’attuale, Gerosa. Ma soprattutto, la didascalia più grande, comune, dovrebbe essere gente. Tanta gente.

Gente assieme. Popolo. 

Che pedala, ed altro, nelle strade, che applaude. 

Persone che sanno cosa sono, cosa fanno, vivono della loro passione. Fanno rumore, clamore ma non disturbano, semplicemente respirano i propri posti, la propria città, la propria cultura, il proprio sport.

Guardiamole, viviamole, queste foto ma anche, se si riesce, raccontiamole.

Ci ascolteranno? Forse, Ciò che è certo, alla fine, quasi sicuramente ci risponderanno come nella canzone di Guccini:

 “Ma quello era lo sport, il ciclismo? Mi piacciono le fiabe, raccontane altre”.

cc