Aids, la Lombardia è la regione più colpita
“Oggi se ne parla sempre meno, ma l’Aids continua a colpire in silenzio." Lo rivela il professor Andrea Gori, direttore dell’Unità Operativa Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera San Gerardo di Monza.
“Il numero delle nuove diagnosi si è mantenuto costante, con un
aumento del numero di persone affette da HIV che convivono con la
malattia mantenendo una buona qualità di vita grazie ad un costoso
cocktail di farmaci”. Ha dichiarato ancora il Professor Gori. “In Lombardia il tasso d’incidenza annuale delle nuove
diagnosi di infezione da HIV segnalate nel 2013 è dello 0,20% ogni 100
residenti, dato che colloca la nostra regione fra quelle più colpite dal
virus con circa 20 mila pazienti affetti dall’infezione, insieme a
Lazio, Emilia Romagna e Liguria”.
Sono solo
alcuni dei dati del secondo Workshop di Economia e Farmaci per l’Hiv
(WEF-HIV 2015) che sono stati commentati nei giorni scorsi durante la
conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Aids Running
in Music, la corsa non competitiva di 6 chilometri per la prevenzione
di Hiv e Aids che animerà il centro di Monza domani e dopodomani per la
due giorni promossa dalla sezione lombarda di Anlaids”.
“In
Italia il 50% dei casi di Hiv e Aids vengono diagnosticati in modo
tardivo - conclude Gori -. Ecco perché è fondamentale avviare interventi
di prevenzione mirati e andare oltre le semplici campagne pubblicitarie
di offerta generica dei test. Anche per questo abbiamo deciso di
offrire test gratuiti per Hiv e Hcv all’interno del villaggio di Aids
Running in Music durante la manifestazione”.
La sezione
lombarda di Anlaids opera da oltre 25 anni sul territorio articolando i
suoi interventi in più settori: la ricerca clinica applicata presso i
Laboratori delle Cliniche di Malattie Infettive e Tropicali
dell’Università di Milano, A.O. Sacco, l’A.O. San Paolo e presso l’U.O.
Malattie Infettive dell’A.O. San Gerardo di Monza, l’assistenza alle
persone hiv+, il sostegno all’Hospice di Abbiategrasso, l’istituzione di
centralini dedicati, la prevenzione e la sensibilizzazione e interventi
mirati nei PVS.