Angeli anti burocrazia: risolte il 90% delle pratiche del 2016
C'è soddisfazione in Regione Lombardia per il funzionamento della figura degli "Angeli anti burocrazia": delle 303 pratiche ricevute dall'inizio del 2016, hanno già provveduto a evaderne il 90 percento. La parte restante è in via di risoluzione.
"Gli Angeli anti burocrazia hanno già risolto il 90 per cento delle 303 pratiche arrivate nei primi 4 mesi del 2016. Il restante 10 per cento è stato preso in carico ed è tuttora in fase di risoluzione". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all'Attuazione del programma, ai Rapporti istituzionali nazionali e alle Relazioni internazionali Alessandro Fermi, illustrando i principali contenuti della Comunicazione presentata lunedì in Giunta.
"Questi ragazzi - ha detto Fermi - stanno diventando un vero e proprio punto di riferimento sul territorio, dimostrando interessanti capacità di far incontrare domanda e risposta".
Il 65 per cento delle segnalazioni proviene da imprese o aspiranti imprenditori, il restante 35 da pubbliche amministrazioni (SUAP, ATS). Le richieste hanno riguardato diverse tematiche come i certificati di origine l'edilizia, i bandi, l'AUA e altri procedimenti. Inoltre, numerose e significative segnalazioni sono emerse dal Tavolo di lavoro avviato dalla Camera di Commercio di Milano con gli Sportelli Unici per le attività produttive della provincia.
"La sperimentazione avviata dunque lo scorso hanno funziona - ha concluso Fermi - e per questo abbiamo deciso di proseguire. Nei prossimi mesi realizzeremo per imprese ed associazioni incontri ed eventi sul territorio per far conoscere sempre più le potenzialità di questo servizio. Fino a quando gli imprenditori lamenteranno che sono ancora troppi i lacci e lacciuoli da sciogliere per iniziare un'attività gli Angeli avranno da fare".